"Giudichiamo positivo l’esito dell’assemblea Aato3 di ieri sull’acqua, in cui è stato finalmente presentato un cronoprogramma delle attività che dovranno essere realizzate dalle società e dai sindaci nelle prossime settimane e che risulta compatibile con le scadenze previste". È quanto sostengono i segretari di Cgil, Cisl e Uil, Daniele Principi, Rocco Gravina e Sergio Crucianelli, e i segretari di Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil, Andrea Coppari, Giuliano Caracini e Manuel Broglia. Un risultato atteso e importante, rivendicato dagli stessi sindacati visto che è il frutto anche "dell’impegno costante e delle sollecitazioni delle nostre organizzazioni, dei lavoratori e dei cittadini". Nonostante ciò, c’è ancora molta prudenza. "La nostra attenzione rimane altissima perché le scadenze individuate sono brevi, restano molti nodi da sciogliere. Continueremo a vigilare". In effetti, se da una parte sono stati forniti dati e documenti richiesti in precedenza dall’Aato ma mai arrivati, sullo sfondo resta il problema di come costituire la società mista tra Comuni e attuali gestori. L’idea è di assegnare in prima battuta la concessione in house del servizio idrico integrato a SI Marche che poi, gradualmente, "tirerebbe dentro" le altre società, per arrivare al gestore unico. Il fatto è che è prioritario trovare un accordo sullo statuto (e quindi sugli equilibri interni della costituenda società). La bozza già presentata non porta la firma di alcuni importanti comuni, a partire da quello di Macerata.
CronacaAcqua, passo avanti sul gestore. Presentato il cronoprogramma