Pamela Mastropietro, chiesto il processo per l'ex fidanzato

La famiglia della giovane uccisa e fatta a pezzi nel gennaio 2018 si costituisce parte civile. Le accuse: circonvenzione di incapace e induzione alla prostituzione

Pamela Mastropietro aveva 18 anni

Pamela Mastropietro aveva 18 anni

Macerata, 1 ottobre 2019 - Spaccio di droga, circonvenzione di incapace e induzione alla prostituzione. Per queste accuse Andrei Claudio Nitu, ex fidanzato di Pamela Mastropietro è accusato dalla Procura di Roma. La giovane fu uccisa e fatta a pezzi nel gennaio 2018, a Macerata, dal nigeriano Innocent Oseghale che è stato poi condannato nel maggio scorso all'ergastolo (video).

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Leggi anche La storia di Pamela Mastropietro - I pm: "Ergastolo per Oseghale, l'ha uccisa lui" - Foto choc in aula: la madre in lacrime Nitu secondo gli inquirenti della Capitale avrebbe iniziato Pamela all'eroina e, almeno in un caso, è accusato anche di aver cercato di far prostituire la ragazzina. L'inchiesta del pm Daniela Cento e dell'aggiunto Maria Monteleone è stata avviata nel 2017 da una denuncia della madre, quando Pamela era ancora minorenne. Ora la famiglia (foto) si è costituita parte civile nel procedimento che è pendente davanti al gup del tribunale. Nitu, con il suo legale, ha chiesto il rito abbreviato.