MARTINA DI MARCO
Cronaca

Viaggio nell’agricoltura di una volta. Torna il Raduno dei trattori d’epoca

A San Ginesio musica, convegni, scampagnate e l’aratura in notturna. Partner anche Unicam e Istituto agrario

La presentazione della manifestazione organizzata da Le teste calle

La presentazione della manifestazione organizzata da Le teste calle

Al via la sesta edizione del "Raduno trattori d’epoca con esposizione", in programma il prossimo weekend a Passo San Ginesio. Dal 22 al 24 agosto ci saranno convegni, musica, scampagnate per bambini, stand gastronomici e arature in notturna guideranno i visitatori in un viaggio affascinante alla scoperta di mezzi e tradizioni del passato. L’evento, organizzato dall’associazione "Le teste calle", vede la collaborazione del Comune di San Ginesio, dell’associazione La carovana, dell’Unione montana dei Monti Azzurri, dell’Università di Camerino e dell’istituto tecnico agrario di Macerata.

Si parte venerdì mattina con il raduno di trattori e attrezzi agricoli storici; alle 18 apertura stand gastronomico (presente anche sabato e domenica) e alle 21 la musica di "Paolo e i rubacuori". Sabato scampagnata con asini e giochi per bambini dalle 10, a cura dell’associazione La carovana; alle 17 aratura con mucche di razza marchigiana; alle 21 aratura in notturna, seguita dalla musica di "Marco e Claudia". Domenica alle 10 l’inaugurazione dell’edizione del raduno e l’avvio delle scampagnate e giochi per bambini. Alle 10.30 convegno "Il latte e i suoi derivati" presentato da Marco Moscatelli e moderato dalla docente Unicam Michela Buccioni. Alle 12.30 apertura stand gastronomico a suon di organetti e fisarmoniche con il gruppo "Grazie Grazià"; nel pomeriggio sfilata e giro di trattori per poi concludere con l’orchestra "Roberto Carpineti".

"Un evento che tramanda la storia e le tradizioni del nostro territorio, con uno sguardo rivolto a giovani e bambini" spiega Luca Buldorini, vicepresidente della Provincia. "L’associazione Le teste calle ha raggiunto enormi obiettivi in soli sei anni di attività – ha aggiunto Giuliano Ciabocco, sindaco di San Ginesio –, proponendo un evento che riempie piazze e convegni". "Ci piace fare memoria storica dell’agricoltura di una volta – ha spiegato Giuseppe Iezzi, vicepresidente dell’associazione, accompagnato dal segretario delle Teeste calle Giulio Borroni –: accompagnata dalla conoscenza dell’origine dei prodotti che consumiamo o dei mezzi del passato". "I visitatori saranno portati alle partecipazione, all’ascolto e alla condivisione" ha sottolineato sottolinea Giampiero Feliciotti, presidente dell’Unione Monti Azzurri. Stefano Cardella, responsabile dell’Istituto tecnico agrario di Macerata, ha ribadito come la missione della scuola sia "formare nuove leve e nuovi tecnici, per questo è essenziale che ragazzi e ragazze siano partecipi del territorio e delle sue tradizioni". Essenziale la presenza di Unicam, come ha concluso la docente Michela Buccioni: "Rivivere le tradizioni significa creare un futuro più consapevole".

Martina Di Marco