Marche in zona arancione: cosa cambia da oggi

Dagli spostamenti alla spesa: sostanzialmente nessuna modifica per chi è vaccinato. Chi non lo è, invece, dovrà fare più attenzione. Ecco le regole: quando e a chi serve l'autocertificazione

Marche in zona arancione: ai non vaccinati è richiesta autocertificazione per spostamenti

Marche in zona arancione: ai non vaccinati è richiesta autocertificazione per spostamenti

Ancona, 7 febbraio 2022 - E' il giorno della zona arancione nelle Marche. Un cambio di colore scattato in seguito agli indicatori 'chiave': un'incidenza settimanale superiore a 150 casi su 100mila abitanti, il tasso di occupazione dei letti nelle terapie intensive da parte di malati covid sopra la soglia del 20% e i reparti ordinari sopra il 30%. Il passaggio delle Marche si va a sommare alla rivoluzione delle regole Covid, che saranno in vigore sempre da lunedì 7 febbraio. Quasi nulla cambia per chi è in possesso del super Green pass, dovranno invece fare più attenzione i possessori del certificato verde base e chi proprio non si è vaccinato. Un cambiento in direzione di nuove riaperture, come preannunciato dal premier Draghi. Nel nuovo sistema anche in zona rossa non ci saranno restrizioni per chi ha il booster: nessun lockdown. Lo stesso non vale per chi non è vaccinato.

FOCUS / Bollettino Covid del 7 febbraioCovid, ideato a Bologna sensore per misurare gli anticorpi - Mascherine all'aperto, cosa cambia - Marche in zona arancione da oggi. "La gente è stanca delle restrizioni" - Scuola: nuove regole dal 7 febbraio: quando si va in Dad Farmaco anti Covid si produce nelle Marche​ - Ancona, tamponi troppo rapidi: denunciati due farmacisti a Senigallia

Con il super Green pass

Per chi ha il green pass rafforzato (ottenuto con vaccinazione o guarigione), il passaggio da zona gialla a zona arancione non comporta alcun cambiamento. Nessun limite di numero, ad esempio, nei tavoli di bar e ristoranti, libera circolazione in auto e per l’utilizzo di mezzi di trasporto. I cittadini marchigiani sopra i 12 anni provvisti del super green pass sono quasi 1 milione e 200 mila.

Con il Green pass base

Nei festivi e prefestivi non è consentito l’accesso ai negozi dei centri commerciali eccetto alimentari, edicole e librerie, farmacie e tabaccherie. Chi ha solo il tampone negativo, inoltre, non può seguire corsi di formazione in presenza, accedere agli impianti di risalita delle piste da sci o praticare sport da contatto all’aperto. Negli autobus urbani resta la capienza all’80% anche in zona arancione, così come in zona gialla e bianca. Obbligatorio però il green pass rafforzato.

Senza Green pass

Sono consentiti gli spostamenti fuori dal proprio Comune con un mezzo proprio e autocertificazione ma esclusivamente per "lavoro, necessità, salute o per servizi non presenti nel Comune".

Ecco qui l'autocertificazione da scaricare. 

Green pass: base, super e booster, le differenze

Cominciamo con ripassare le differenze tra i tre diversi certificati verde che danno diversi diritti.  Il green pass base si ottiene sottoponendosi a un tampone che ha esito negativo. Se il test è rapido, il certificato ha validità di 48 ore, se è molecolare vale 72 ore. Il super green pass: si ottiene con la vaccinazione Il green pass booster viene rilasciato dopo la terza dose di vaccino.

Le perplessità di Acquaroli

Il presidente della regione Francesco Acquaroli affida a Facebook le proprie perplessità, "non tanto per il passaggio di colore (in arancione, ndr) che ci toccherà, ma per l'approccio alla fase che stiamo vivendo nei nostri territori", scrive in un post. Forti critiche al sistema dei colori che da oggi tornano a ingabbiare la regione con ricadute sulle attività economiche, sollecitando "semplificazione e comprensione" dall'esecutivo: "Se davvero ancora le restrizioni servono, allora occorre aiutare le imprese, altrimenti facciamole lavorare".