Bimbo morto in ospedale a 3 anni, i genitori: "Non chiudete il caso"

Fissata in tribunale a Modena l’udienza di opposizione all’archiviazione che si terrà il 2 maggio

Gabriele Cirnigliaro, il bambino di due anni e mezzo deceduto il primo marzo del 2023 all’ospedale di Sassuolo

Gabriele Cirnigliaro, il bambino di due anni e mezzo deceduto il primo marzo del 2023 all’ospedale di Sassuolo

Sassuolo, 23 marzo 2024 – Ad un anno dalla morte del piccolo Gabriele Cirnigliaro, il bambino di due anni e mezzo deceduto il primo marzo del 2023 all’ospedale di Sassuolo, dove era stato portato dai genitori in seguito ad alcuni problemi di salute è stata fissata per il due maggio l’udienza di opposizione all’archiviazione proposta dalla procura. A presentare opposizione l’avvocato Roberta D’Aquino, che rappresenta i genitori.

Per il decesso del bambino, lo ricordiamo, la procura aveva iscritto sul registro degli indagati, come atto dovuto la pediatra di base e due pediatre dell’ospedale con l’ipotesi di reato di ‘responsabilità colposa per morte o lesioni personali in ambito sanitario’ . Al termine degli accertamenti, però, la procura ha escluso responsabilità dei sanitari depositando la richiesta di archiviazione. Richiesta a cui si è opposta la famiglia.

Ecco i fatti: la mamma di Gabriele, la mattina del 28 febbraio 2023 telefonò alla pediatra, allarmata dallo stato di salute del piccolo ma la stessa – secondo la denuncia presentata dalla famiglia – aveva visitato il bimbo solo nel pomeriggio, per poi indirizzare i genitori al ps di Sassuolo. Secondo il legale della famiglia quindi quella di Gabriele è stata una emergenza medica sottostimata. Secondo il consulente della procura il bimbo morì per insufficienza multiorgano conseguente a sepsi severa, conseguenti ad infezione bronco-pneumonica acuta. La difesa, supportata dalla perizia del dottor Farioli ritiene però che la sepsi sia l’effetto di una infezione non diagnosticata dai sanitari.