REDAZIONE MODENA

Depuratori d’acqua venduti porta a porta, attenti alle truffe

Abusi nelle vendite, interventi tecnici urgenti pagati uno sproposito, raggiri informatici. Federconsumatori mette in guardia i cittadini

Meglio diffidare di prodotti venduti da aziende. sconosciute di cui si ignora l’esistenza di una sede fisica (foto d’archivio)

Meglio diffidare di prodotti venduti da aziende. sconosciute di cui si ignora l’esistenza di una sede fisica (foto d’archivio)

Modena, 5 agosto 2025 – Abusi nelle vendite, interventi tecnici urgenti pagati uno sproposito, raggiri informatici. Federconsumatori mette in guardia i cittadini dalle mille possibilità di truffa nel mese di agosto. Federconsumatori farà il punto giovedì, intanto segnala casi anomali nell’acquisto di depuratori. Faro acceso per esempio sulle vendite porta a porta, soggetti "di dubbia consistenza". A Modena ci sono casi specifici di vendita di depuratori d’acqua domestici prevalentemente porta a porta, ed in rete attraverso un sito privo di ogni indicazione rispetto all’azienda: manca ad esempio la ragione sociale, l’indirizzo e un telefono. Nel caso arrivato all’associazione dei consumatori l’acquirente ha comprato il dispositivo pagandolo oltre 5mila euro.

Frequentemente, spiegano da Federconsumatori, "veniamo contattati da consumatori della nostra provincia che hanno acquistato un depuratore da un venditore porta a porta, che scoprono tempo dopo importanti difformità nelle condizioni di manutenzione e di garanzia, rispetto a quelle dichiarate dal venditore. Oppure che non rintracciano più l’azienda venditrice, per assistenza tecnica e ricambi. O ai quali vengono richieste cifre folli per una riparazione, o per pezzi di ricambio".

Frequente inoltre "la scoperta di aver pagato un prezzo esorbitante rispetto a prodotti similari, o di aver acquistato il prodotto di un marchio del quale non si trova traccia in rete". Per questo, fanno presente dall’associazione, "rinnoviamo ancora una volta l’invito a non acquistare prodotti porta a porta da soggetti sconosciuti, privi di una sede fisica nel territorio".

Anche "l’esercizio di un diritto basilare, come quello di recesso, può diventare difficile e costoso, se si è acquistato un prodotto da soggetti privi dei minimi requisiti di professionalità".