RICCARDO PUGLIESE
Cronaca

Incidente a Serramazzoni: Giorgio Masetti morto nello schianto, salve le gemelline

La vittima è rimasta incastrata nell’abitacolo dopo un frontale con un’altra auto. Lavorava alla Vis ed era impegnato nel ciclismo

Giorgio Masetti e il teatro dell'Incidente

Serramazzoni, 14 gennaio 2023 – Era in macchina insieme alla moglie e alle adorate figlie, due gemelline di soli 6 anni, in viaggio verso la pianura. Ma il destino di Giorgio Masetti, 42enne di Pavullo, è stato tragicamente spezzato ieri pomeriggio, intorno alle 16.45, sulla Nuova Estense, nei pressi di Valle di Serramazzoni.

Morto davanti alla moglie e alle figlie

La Skoda con a bordo la sua famiglia è stata distrutta in un gravissimo incidente frontale che ha coinvolto in totale 3 mezzi: ad avere la peggio è stato proprio il 42enne, trovato già morto dai sanitari al momento del loro arrivo. Una tragedia nella tragedia, purtroppo, con la moglie e le gemelline che, dopo essere riuscite ad uscire dall’auto cappottata e finita fuori strada, hanno assistito a quei drammatici momenti con l’uomo rimasto incastrato tra le lamiere dell’auto.

Sul posto si sono precipitate ben tre ambulanze di volontari Anpas partite da Pavullo, Serramazzoni e Maranello, insieme all’automedica dell’ospedale; i vigili del fuoco di Pavullo hanno velocemente estratto Masetti dall’abitacolo, ma era già deceduto.

Le due gemelline, assieme alla mamma (32enne di origine rumena), sono state portate al Policlinico in condizioni di media gravità: la donna è rimasta in osservazione al Pronto soccorso per un trauma toracico, con le figlie anch’esse tenute in osservazione.

La dinamica dell’incidente

I rilievi dell’incidente sono spettati alla polizia locale. Da quanto raccontano alcuni testimoni, un’auto blu con a bordo un uomo italiano, diretta verso Pavullo a velocità non elevata, si sarebbe improvvisamente spostata a sinistra, "come se il conducente avesse avuto un malore". L’uomo in questione, un 47enne di Pavullo (S.M. le iniziali), è stato trasportato a Baggiovara e si trova ricoverato in chirurgia toracica con una prognosi di 40 giorni. Coinvolto nella carambola anche un terzo mezzo: un suv con a bordo due persone che gestiscono un ristorante a Pavullo, che non hanno necessitato del trasporto in ospedale.

Chi era Giorgio Masetti

Giorgio Masetti viveva in via Nuvolari, nel quartiere di Serra di Porto, insieme alla famiglia. A Pavullo il cordoglio per questa "immane tragedia" parte dall’Amministrazione comunale, con il sindaco Davide Venturelli che ha definito l’episodio "un dramma per tutta la comunità", e arriva fino alla Vis Hydraulics, dove Masetti lavorava.

In parallelo all’impiego principale, continuava a portare avanti la passione per la bicicletta: era a capo del team di ammiraglie ‘Pedale del Frignano’, con il compito di seguire le gare giovanili di ciclismo e fornire assistenza meccanica agli atleti. Ad averlo conosciuto è il consigliere comunale e giovane stella del ciclismo Gabriele Rioli: "Mi è capitato di seguire in ammiraglia con lui qualche gara. L’ultima volta l’avevo sentito per messaggio a Natale, per scambiarci gli auguri".

E poi ancora: "Era una persona dinamica, molto buona, ed estremamente attaccata alla famiglia", ricorda l’amico Giuseppe Bertoni. Il corpo, recuperato dalle onoranze Franchini di Serramazzoni, si trova ora in medicina legale al Policlinico.

In secondo piano rispetto alla tragedia, pesanti ripercussioni anche sul traffico. Per permettere i rilievi, la Statale 12 è rimasta chiusa fino alle 19.30.

In entrambe le direzioni, si sono formate code di oltre 5 chilometri: molti pendolari hanno perciò optato per strade alternative, come la provinciale di Puianello o la storica via Giardini.