VALENTINA REGGIANI
Cronaca

Mirandola, accusato di violenza sessuale dalla paziente: fisioterapista assolto

Si era rivolta al professionista su suggerimento di un amico per problemi di cervicale. Dopo la prima seduta,...

Si era rivolta al professionista su suggerimento di un amico per problemi di cervicale. Dopo la prima seduta, però, ne era uscita scossa e – confidandosi con l’amico stesso e la famiglia – aveva sporto denuncia nei confronti del fisioterapista accusandolo di averla sottoposta a violenza sessuale. L’uomo, finito alla sbarra per il pesante reato di violenza sessuale aggravata nei confronti della 30enne, è stato assolto da tutte le accuse. I fatti risalgono al maggio del 2021 a Mirandola. Secondo la vittima quel giorno il fisioterapita, nel corso della seduta a cui si era sottoposta, dopo averle spostato i vestiti l’aveva palpeggiata.

La 30enne difesa dall’avvocato Michela Anna Guerra si era recata dall’uomo su suggerimento di un amico e aveva prenotato un ciclo di sedute ma, a suo dire, proprio nel corso del primo appuntamento l’imputato aveva abusato di lei. Supportata dal proprio legale e dalla famiglia, la giovane aveva quindi sporto denuncia per violenza sessuale affermando di aver subito appunto molestie.

Il reato contestato al fisioterapista, un 40enne era aggravato dall’abuso del rapporto di prestazione d’opera. Il professionista da subito si era proclamato innocente, affermando di aver svolto il proprio lavoro senza sottoporre la cliente ad alcuna violenza. Diverse le udienze celebrate in tribunale a Modena nel corso dei successivi due anni, durante le quali la difesa aveva portato le testimonianze di diversi pazienti del fisioterapista oltre a due consulenti. La pm dott.ssa Graziano aveva poi chiesto l’assoluzione per l’imputato; mentre la parte civile aveva avanzato richiesta di condanna dell’imputato e 50mila euro di risarcimento. Lunedì in tribunale a Modena il professionista – difeso dagli avvocati Maria Giulia Longhi e Maria Luisa Caliendi, entrambe del foro di Bologna - è stato assolto da tutte le accuse. I giudici si sono presi 90 giorni per la motivazione.

v. r.