Mirella Freni morta, da tutto il mondo per lei. La figlia: "Un affetto travolgente"

Allievi e amici da Tokyo e New York per l'ultimo saluto alla soprano

Micaela Magiera, figlia di Mirella Freni, con Giancarlo Gatti

Micaela Magiera, figlia di Mirella Freni, con Giancarlo Gatti

Modena, 11 febbraio 2020 - È come un pellegrinaggio. L’ultimo omaggio a Mirella Freni alla camera ardente è la narrazione (e la conferma) di un’artista che ha lasciato il segno non solo sui palcoscenici più importanti del mondo, ma anche nei cuori di chi ne ha ammirato il talento. Così il flusso di parenti, amici, appassionati del belcanto e semplici cittadini è costante e discreto già a inizio giornata (foto).

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A Terracielo sono tanti i visitatori che prima di pregare davanti al corpo di Mimì, si fermano a pochi passi dai led che proiettano senza sosta le immagini di una carriera strepitosa, durata oltre cinquant’anni. Foto dopo foto c’è Mirella che interpreta i suoi personaggi più celebri nella Bohème, nella Carmen, ma anche lei a fianco di Placido Domingo e l’amico fraterno Luciano Pavarotti. Gli occhi sono commossi e provati dalla malinconia, ma al contempo invasi di dolce memoria per momenti indelebili.

Mirella Freni aveva 84 anni
Mirella Freni aveva 84 anni

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I familiari del soprano salutano e abbracciano tutti con grande generosità. Di prima mattina sono arrivate le principali autorità cittadine , fra cui il sindaco Muzzarelli e il prefetto Faloni, ma anche amici di una vita, come l’ex direttore del teatro Giancarlo Gatti ex allievi della sua scuola ed estimatori. Verso pranzo passano l’ex moglie di Pavarotti Adua con le figlie, poi nel pomeriggio è il turno del maestro, ed ex marito, Leone Magiera, collaboratori e tanti curiosi.

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E mentre la voce dell’artista riecheggia nella sala del Fiume della camera ardente portando con sé brividi e ricordi, abbiamo modo di scambiare qualche parola con la figlia Micaela, emozionata per l’immenso calore per sua mamma: "Siamo felicissimi per tutte queste visite. E’ la dimostrazione che mia madre qualcosa di bello lo ha fatto. Non era così scontato – dice –, in quanto era da un anno che non usciva, ma evidentemente la sua carriera è rimasta nel cuore di tanti. Sto ricevendo moltissime telefonate e ci sono amici che in queste ore stanno prendendo aerei da tutto il mondo per venire a darle l’ultimo saluto. Un suo ex manager è in partenza da New York, un altro suo allievo ha finito di recitare la Bohème ieri sera a Tokyo e si sta precipitando qui a Modena. Intorno sentiamo un affetto incredibile". Micaela ricorda poi il legame speciale tra Mirella e i suoi ragazzi: "Sono venuti a trovarla fino all’ultimo. Per lei i suoi allievi erano tutto e quando le chiamavano o venivano a casa si illuminava. Ha passato la sua ultima parte di vita a insegnare perché voleva trasmettere ai giovani talenti quello che aveva imparato sui palcoscenici. E ritrovarsi qui a raccogliere tutto questo amore nei suoi confronti è davvero speciale".