Omicidio Castelfranco Emilia, trovato morto nell'area di sosta dell'A1. E' giallo

La vittima, una guardia giurata di 51 anni, presentava una ferita alla testa. La piazzola è nota come zona di prostituzione. Il procuratore: "Potrebbe essere caduto dall'alto"

Il luogo del delitto sull'A1 (Foto Fiocchi)

Il luogo del delitto sull'A1 (Foto Fiocchi)

Castelfranco Emilia (Modena), 10 maggio 2019 - Lavorava come guardia giurata di una società attiva anche all'Esselunga di via Guelfa a Bologna, Angelo Giuseppe Scalea, il 51enne residente a Bologna e nato in Svizzera trovato morto (FOTO) ieri sera in un’area di sosta lungo l’autostrada A1 all’altezza di Castelfranco Emilia (VIDEO), in corsia nord. Presentava una ferita alla testa e l’ipotesi è quella dell’omicidio. Indaga la Squadra mobile di Modena (VIDEO). Il corpo senza vita è stato ritrovato da un camionista a mezzanotte, il quale ha avvertito la polizia.

AGGIORNAMENTI Omicidio Castelfranco Emilia, chi era la vittima - Prima il malore, poi la caduta dal tir

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La Mobile sta indagando per rintracciare l’omicida e nella notte sono stati portati a termine tutto i rilievi tecnici con l’aiuto della Scientifica. Acquisite le immagini di video sorveglianza della A1. La piazzola è nota come zona di prostituzione omosessuale.

La vittima abitava da circa cinque anni in un appartamento, alla periferia di Bologna, che divideva con due coinquilini.  Oltre al vicino supermercato Esselunga, secondo una vicina l'uomo prestava servizio di vigilanza anche in un negozio di Galleria Cavour, 'salotto' dello shopping bolognese.

Morto nell'area di sosta, il procuratore: "Potrebbe essere caduto dalla cabina di un camion"

"Sono in corso indagini per individuare le persone presenti al momento del fatto nell'area di sosta. Saranno vagliati i filmati delle telecamere presenti nel tratto: circostanza che non può essere svolta nell' immediatezza e che richiede un po' di tempo. Pare che il decesso sia avvenuto pochi minuti prima della scoperta dell'uomo a terra", così il procuratore capo di Modena Paolo Giovagnoli sulla morte del 51enne.  "Probabilmente - aggiunge Giovagnoli - si tratta di una vicenda legata alla sfera di 'incontri' ma le indagini sono ora in corso. Per quanto attiene l'ipotesi di reato non si può parlare con certezza assoluta di omicidio volontario: sarà l'autopsia a stabilire l'entità della ferita 'svelando' quindi la dinamica. Parliamo di un solo colpo alla testa: allo stato attuale potrebbe anche essere ipotizzata una caduta accidentale dall'alto; quindi presumibilmente dalla cabina di un camion, gli accertamenti sono comunque in corso".