VALENTINA REGGIANI
Cronaca

Scomparsa da 4 giorni, scattano le ricerche

Formigine, Greta Zanni, 33 anni, è uscita di casa domenica non facendo più ritorno. Forse sparita dopo una lite in famiglia. Chiunque dovesse avvistarla è invitato a segnalarne la presenza alle forze dell’ordine

Scomparsa a 33 anni dal Modenese: le ricerche di Greta Zanni

Scomparsa a 33 anni dal Modenese: le ricerche di Greta Zanni

Formigine, 4 giugno 2025 – Sono ore di apprensione a Formigine per la scomparsa improvvisa di una giovane donna di 33 anni. Greta Zanni si è allontanata da casa domenica, pare dopo un litigio con i familiari, e da quel momento di lei si è persa ogni traccia.

Allarmati i parenti che hanno subito presentato denuncia di scomparsa ai carabinieri di Formigine e – come da ‘protocollo’ – sono scattate le ricerche sul territorio.

Ovviamente l’attenzione è massima anche perchè, a quanto pare, la 33enne sarebbe sparita senza portare con sé gli effetti personali, in particolare il cellulare che avrebbe lasciato a casa.

Doveva incontrare qualcuno? C’era qualcuno ad attenderla e magari a convincerla ad andarsene? Ancora è presto per dirlom ma la preoccupazione è tanta.

Greta Zanni è alta circa un metro e 60 centimetri, è di corporatura normale, i capelli sono di colore castano, lunghi e ha gli occhi verdi. Al momento dell’allontanamento indossava una gonna di colore grigio aderente sotto al ginocchio, una maglietta sul beige con maniche a tre quarti ed un paio di scarpe tipo ballerine trasparenti. Chiunque dovesse avvistarla è invitato a segnalarne la presenza alle forze dell’ordine.

La scomparsa di Greta Zanni avviene in un territorio già ‘colpito’ dalla sparizione di Alessandro Venturelli, il giovane di cui non si hanno più tracce da quel lontano cinque dicembre del 2020.

Per il suo caso di scomparsa, intanto, si avvicina l’udienza di opposizione alla richiesta di archiviazione presentata dalla procura: la speranza della famiglia Venturelli è che non si smetta di cercare Alessandro che, come Greta, potrebbe aver bisogno di aiuto. Nella ‘casistica’ delle persone scomparse sicuramente rientrano anche tanti allontanamenti volontari, ma ciò per cui si battono i parenti degli scomparsi è evitare che ogni sparizione venga catalogata come tale.

"Le indagini partite male fanno in modo che le famiglie siano completamente abbandonate a sè stesse e che poi lo scomparso si trovi sempre più in difficoltà: il tempo perso non ci recupera – afferma la mamma di Alessandro, Roberta Carassai –. Le ricerche di Alessandro partirono a distanza di una settimana dalla scomparsa, troppo tardi. Nei casi di scomparsi la legge sulla privacy non andrebbe neppure nominata: quello che fa sempre la differenza è visionare i filmati di video sorveglianza dove il fatto avviene. Per mio figlio non fu così. Io per i famigliari di Greta Zanni ci sono, sono pronta a stare loro vicino sia come Roberta che come Nostos, l’associazione che ho fondato".