REDAZIONE MODENA

Giada Giannone morta, un dolore inconsolabile: "Ciao angelo mio"

Sassuolo, Casalgrande e Scandiano piangono Giada Giannone morta a soli 23 anni in un incidente sulla A1. Domani alle 15 i funerali

Sgomento. Disperazione. Choc. Incredulità. Basterebbero queste quattro parole per esprimere i sentimenti che pervadono tre intere comunità colpite dalla più grande delle tragedie: quella della morte di una ragazza di 23 anni, nel fiore dell’età e, soprattutto, con una lunga strada davanti. È proprio su una strada, maledetta, che la vita di Giada Giannone, 23 anni, residente a Casalgrande (Reggio Emilia) ma anche molto conosciuta a Sassuolo dove ha iniziato a ballare, si è improvvisamente spezzata mercoledì. Quella dell’autostrada A1, quando l’auto su cui viaggiava assieme al compagno, alla sorella di lui e al suo ragazzo, è stata tamponata all’altezza dello stabilimento della Transcoop in direzione Modena, a qualche centinaio di metri dalla stazione Mediopadana. La Peugeut su cui viaggiava si è cappottata più volte, con Giada, e l’amica 17enne sbalzate fuori dall’abitacolo. Le condizioni della 23enne sono apparse subito critiche, tanto da rendersi necessario il trasporto in elisoccorso all’ospedale Maggiore di Parma dove, purtroppo, è spirata nella notte tra domenica e lunedì.

Morta a 23 anni dopo l'incidente in A1

Giada, la cui famiglia è originaria di Nardò in provincia di Lecce, aveva frequentato l’istituto Tecnico ‘Nobili’ a Reggio ed era insegnante di Zumba presso la palestra New Life di Scandiano. La quale, sul suo profilo Facebook, ha postato il fiocco nero in segno di lutto, oltre ad aver tenuto chiuso in tutta la giornata di lunedì. Lo spazio commenti è un inno alla vitalità di questa ragazza, e all’incredulità che la vita se la sia portata via in modo tanto improvviso: "Non ci posso credere Non si può morire così. Giada era una ragazza piena di vita aveva il sole dentro. Rip in pace angelo" uno dei commenti.

Un dolore lancinante espresso con profondità anche dalle amiche della giovane che anche a Sassuolo era molto conosciuta: "Sembra impossibile e lo resterà. Hai lasciato un vuoto dentro ogniuno di noi, tu proprio tu la vita in persona.La tua grinta, la tua solarità. Quando si spegne una luce tutto diventa più buio nelle vite di chi ami, ma so che tu ci illuminerai ballando e brillando tra le stelle. Una parte di me aspetta che tu chiami e dica che stai scherzando. Tutti, ma non te", scrive Hajar Nibrachen su Facebook.

Cordoglio che è stato espresso anche dall’amministrazione comunale di Casalgrande, dove la famiglia Giannone risiede con una nota ufficiale: "L’amministrazione comunale di Casalgrande esprime il suo cordoglio per la prematura scomparsa di Giada Giannone. Si tratta di una tragedia che ha scosso almeno tre comunità: Casalgrande, dove viveva, Sassuolo e Scandiano, dove era conosciuta e apprezzata per il suo lavoro di istruttrice di Zumba e ballerina. Oltre al cordoglio nei confronti della papà Sandro, della mamma Antonietta, del fratello e della sorella di Giada, pensiamo sia importante sottolineare ancora una volta, di fronte all’ennesimo incidente mortale, l’importanza di tutte le azioni che possono essere realizzate sul fronte della sicurezza stradale: affinché gravi lutti come quello che hanno appena investito la nostra comunità, non abbiano più a ripetersi".

Mamma Antonietta, distrutta dal dolore, ha postato sulla sua pagina Facebook un semplice messaggio: "Ciao angelo mio". Questa sera alle 20 si svolgerà un rosario in memoria di Giada, mentre i funerali si svolgeranno domani, alle 15 presso la chiesa della Santissima Consolata a Pontenuovo vicino a Sassuolo.