L’organista Michele Gaddi
Un sabato in musica sul nostro Appennino, immersi nel verde e nella storia. Partiamo dal Giardino botanico Esperia di Sestola (Passo del Lupo), dove la Gioventù Musicale di Modena oggi alle 17.30 accoglierà il Quintetto di fiati ‘Brezza modenese’ (con Edoardo Occhiuto al flauto, Nelsy Tatiana Perolini all’oboe, Mattia Castaldini al clarinetto, Simone Ricchi al corno e Greta del Noce al fagotto, tutti allievi di Michele Marasco al Conservatorio Vecchi Tonelli di Modena) in una ’Suite campestre’, ovvero un programma ispirato alla forma e alle consuetudini del ‘divertimento’, l’intrattenimento elegante delle occasioni di corte, con brani di Haydn e Mozart, ma anche la festa rustica e campestre nelle composizioni di Marcel Boucard e un momento teatrale con Luciano Berio.
In serata, doppio appuntamento con ’ArmoniosaMente’ in due luoghi sacri della nostra montagna. Nella chiesa parrocchiale di Serpiano di Riolunato, alle 20.15 una visita storico-artistica a cura di don Paolo Boschini, poi alle 20.30 il concerto del Better Call Duo, formato dai chitarristi Chieko Hata e Stefano Palamidessi, che si alterneranno con l’organista Stefano Pellini, direttore artistico della rassegna e organista titolare del Duomo di Modena, che suonerà l’organo storico della chiesa. Alle 21, nella chiesa parrocchiale di Sant’Andrea a Vitriola di Montefiorino, un raffinato concerto con il sopranista Marco Faversani e l’organista Michele Gaddi: il programma attraverserà tre secoli di musica sacra e profana, da Händel a Puccini, con arie celebri come ’Ombra mai fu’, ’Lascia ch’io pianga’, l’Agnus Dei di Bach e brani organistici di Provesi e Puccini. Marco Faversani, sopranista 23enne anni lodigiano, si dedica allo studio del canto barocco e dell’organo liturgico presso l’Istituto Monteverdi di Cremona ed è già attivo come solista e direttore di coro. Michele Gaddi, clavicembalista, organista e direttore di coro, è fondatore dell’ensemble ’I Madrigalisti Estensi’.
s.m.