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Ecco il video anti-truffa: “Così insegniamo, soprattutto agli anziani, a non farsi raggirare”

Il cortometraggio è stato realizzato e prodotto dai carabinieri: “L’ultimo trucco è presentarsi da maresciallo dell’Arma e chidere soldi”

Ecco il video anti-truffa: “Così insegniamo, soprattutto agli anziani, a non farsi raggirare”

Modena, 14 novembre 2024 – “Salve, suo figlio ha causato un incidente. Servono soldi per toglierlo dai guai”. “Salve, c’è una perdita di gas, mettiamo al sicuro i gioielli”.

Con queste e tante altre scuse gruppi ben organizzati di malviventi continuano a mettere a segno truffe ai danni delle persone più fragili, gli anziani.

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Negli ultimi anni sono molto aumentate le truffe agli anziani. I carabinieri, in un video, spiega come evitarle

Le chiamate alle centrali operative delle forze dell’ordine, da parte di cittadini raggirati sono purtroppo all’ordine del giorno. Proprio per sensibilizzare sul fenomeno, i carabinieri modenesi si sono improvvisati attori basandosi sugli ‘elementi’ raccolti nel territorio. Grazie al loro impegno è stato infatti realizzato un video presentato stamattina dall’Arma presso il Palazzo d’Aragona Coccapani di via Vittorio Emanuele, nella sede dell’Accademia Nazionale di Scienze, Lettere e Arti. Due in realtà i cortometraggi realizzati a tale scopo e presentati alla stampa: uno a livello centrale e, appunto, il secondo ‘locale’, ‘nato’ all’interno del comando provinciale grazie alla partecipazione dei carabinieri modenesi e intitolato “Occhi aperti”.

“Un video home made fatto dai militari del reparto operativo, che ricalca quello del comando regionale ed è volto a mettere in guardia i nostri anziani dai truffatori sempre più abili – ha sottolineato il comandante provinciale dei carabinieri, Lorenzo Ceccarelli. L’escamotage più diffuso è quello di fingersi un maresciallo dei carabinieri che, per la vicinanza al cittadino, è ben accolto in casa e cerca di risolvere un problema dei familiari dell’anziano. Gli anziani ci segnalano chiamate tutti i giorni; nei giorni scorsi ben sei anziani a Vignola non sono caduti nella trappola dei truffatori e ci hanno segnalato l’accaduto. Il nostro consiglio? Carabinieri e in generale rappresentanti delle forze dell’ordine non si recano nelle case per chiedere soldi o gioielli. Nel dubbio sia accaduto qualcosa, chiamare il 112”.