MARIA SILVIA CABRI
Cronaca

Visite serali ai musei . È boom di prenotazioni

Carpi, visto il grande successo di luglio si replica anche in altre date. Martedì prossimo e a Ferragosto Palazzo Pio sarà aperto dalle 21 alle 24 .

L’assessore. Giuliano Albarani

L’assessore. Giuliano Albarani

Un Ferragosto ‘alternativo’, immersi nella cultura e, nello specifico, nelle atmosfere rinascimentali del Castello di Carpie ammirando le opere esposte nella mostra ‘Nella cornice’.

È la proposta che proviene dai musei di Palazzo dei Pio che, in occasione della festa di venerdì 15 agosto, saranno aperti alle visite, in via straordinaria, dalle 10 alle 24, a ingresso gratuito. Inoltre, per tutta la giornata festiva, sarà aperto al publico anche il museo Monumento al Deportato (dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19) con la possibilità di partecipare a una visita guidata in programma alle 16.

Ma l’offerta culturale cittadina si arricchisce: ad anticipare l’apertura notturna di Ferragosto, martedì ci sarà infatti un nuovo appuntamento con la rassegna ‘Notti d’arte, percorsi di bellezza!’, con la conseguente possibilità di visitare i musei di Palazzo Pio dalle 21 alle 24, sempre ad ingresso gratuito. Una rassegna questa che sta riscuotendo molto successo e un ottimo primo bilancio: l’iniziativa, partita all’inizio del mese di luglio, nelle quattro serate che si sono svolte fino ad ora, - nelle quali sono state proposte anche visite guidate (tutte andate esaurite) e un reading di Simone Marelli - ha raggiunto 400 presenze.

Soddisfatto, al riguardo, il commento dell’assessore alla Cultura, Giuliano Albarani: "‘Notti d’arte’ (che si concluderà, appunto, a Ferragosto) ha saputo offrire una prospettiva inedita e suggestiva sul nostro patrimonio museale.

L’attenzione dimostrata dai cittadini è un segnale forte e incoraggiante: le visite guidate in notturna, infatti, hanno registrato il tutto esaurito e sono state accolte da un pubblico eterogeneo e appassionato. Le quattro, a oggi, aperture serali hanno permesso a quasi quattrocento visitatori di vivere un’esperienza culturale differente, suggestiva e coinvolgente. Questo successo dimostra quanto sia vivo e profondo l’interesse della comunità per il proprio patrimonio e per le radici della propria storia.

Riteniamo fondamentale continuare a investire in iniziative che privilegiano un rapporto diretto e di qualità tra il pubblico e i tesori che i nostri musei custodiscono. L’intento è quello di creare occasioni in cui la fruizione non sia solo passiva, ma diventi un’autentica esperienza di scoperta e di dialogo, rafforzando il legame tra le persone e i luoghi della loro memoria e identità".

Maria Silvia Cabri