ANTONELLA MARCHIONNI
Cronaca

Aggredisce infermiera con una siringa. E cerca di rubare la pistola a un carabiniere

Tensione in ospedale di Urbino all’arrivo del 22enne che aveva fatto irruzione nel supermercato di Mercatale a Sassocorvaro-Auditore

L'aggressione è cominciata tra le corise del supermercato

L'aggressione è cominciata tra le corise del supermercato

Urbino, 18 febbraio 2025 – Ha aggredito l’infermiera con una siringa e ha anche cercato di sfilare la pistola ad un carabiniere. E’ quanto, secondo le prime ricostruzioni, sarebbe avvenuto al pronto soccorso dell’ospedale di Urbino dopo la violenta lite scoppiata al Conad di Sassocorvaro venerdì pomeriggio intorno alle 18.

I reati e le conseguenze legali

Ieri mattina, in tribunale a Urbino, si è svolta l’udienza di convalida dell’arresto del 22enne A.M., di origine marocchina, assistito dall’avvocato Salvatore Asole, che pochi giorni fa ha fatto irruzione al supermercato di via Eugenio Montale a Mercatale di Sassocorvaro-Auditore.

Il gip ha convalidato l’arresto e ha disposto, come misura cautelare, gli arresti domiciliari. I reati contestati sono una duplice resistenza a pubblico ufficiale, sia nei confronti dei medici del pronto soccorso sia nei confronti dei carabinieri che lo hanno fermato. Tra i reati contestati anche le lesioni nei confronti del personale addetto del supermercato e la tentata rapina. Il giovane, ieri mattina dinanzi al giudice, si è avvalso della facoltà di non rispondere.

"Il mio assistito – commenta l’avvocato Salvatore Asole –, ha detto di non ricordare nulla di quanto accaduto. Ha riferito di essere andato al supermercato per fare la spesa e poi di essersi ritrovato in ospedale, in codice rosso, con una ferita in testa per la quale sono stati necessari dieci punti di sutura. Chiederò, nelle forme dell’incidente probatorio, la visione dei filmati sia quelli all’interno del punto vendita sia quelli al pronto soccorso. Potrebbero esserci anche dei testimoni oculari che possono riferire sull’accaduto".

Cosa è successo al pronto soccorso

Il 22enne è stato poi trasportato in codice rosso al pronto soccorso dell’ospedale di Urbino. Sembra, dalle prime ricostruzioni, che si sia scagliato violentemente contro l’infermiera che gli stava per fare un’iniezione. Sarebbe riuscito a sottrargli la siringa dalle mani e utilizzandola come arma contro di lei. Per difendere l’operatrice sanitaria è intervenuto il carabiniere che si trovava al pronto soccorso e, al militare, avrebbe tentato di sfilargli la pistola dalla fondina.

Il giovane, di origine marocchina ma nato in Italia, era uscito dal carcere lo scorso 24 gennaio dopo aver scontato una pena per altri reati.

La lite al supermercato

Attualmente, per problemi legati all’abuso di sostanze, è seguito dal Sert. Sia il personale sanitario, sia il titolare del Conad, anche quest’ultimo ferito nella lite, hanno presentato querela nei confronti del 22enne. Il giovane era stato arrestato dai carabinieri venerdì scorso. Sembra che il ragazzo poco prima fosse stato allontanato da un bar della zona.

Poi sarebbe arrivato all’interno del supermarket attirando l’attenzione del personale del punto vendita per un comportamento eccessivo e molesto. Ne è nata una violenta lite. Il 118 è intervenuto tempestivamente per accompagnare in ospedale sia il giovane che il responsabile del supermercato. La lite è esplosa mentre il centro commerciale era aperto per il turno del pomeriggio. La presenza del giovane ubriaco non è passata inosservata e, nel tentativo di allontanarlo, la situazione sarebbe degenerata.