
Una serata di Ravenna Festival al Pavaglione
Ce n’è veramente per tutti i gusti in questo mese di giugno per gli appassionati di musica, ma non solo a Lugo. Un programma ricco di eventi che vanno dalle celebrazioni per la scomparsa dell’asso dell’aviazione, Francesco Baracca, a Lugocontemporanea, dall’anteprima del ‘Piccolo Principe’ per l’Emilia Romagna Festival a Stefano Bollani e Malika Ayane, dall’astronauta Walter Villadei a Uri Caine. Si tratta di un intreccio di eventi programmati su diverse rassegne, ma che rendono questa seconda metà del primo mese estivo un momento magico per vivere il centro della città. Sono 107 gli anni passati dalla morte del simbolo dell’aviazione italiana ed è intenso il programma, iniziato ieri sera, che porterà al momento culmine, il 19 giugno, con la consegna del Premio Baracca - Città di Lugo al colonnello astronauta, Walter Villadei, alle 20,30, mentre alle 18 in piazza Baracca ci sarà la cerimonia di deposizione della corona alla presenza del Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, generale Antonio Conserva. Alle 21,30, sempre in piazza Baracca, andrà in scena lo spettacolo di anteprima del cartellone 2025 dell’Emilia Romagna Festival: ‘Il Piccolo Principe’. La lettura scenica del capolavoro Antoine de Saint-Exupérie avrà come interprete Vanessa Gravina, accompagnata al pianoforte da Corrado de Bernart che suonerà musiche di Luis Bacalov, Michael Nyman, Philip Glass ed Erik Satie. L’allestimento scenico sotto l’ala di Baracca progettata da Domenico Rambelli renderà ancora più unico l’evento. Lo spettacolo ha un biglietto di ingresso di 5 euro per gli adulti; 1 euro fino a 10 anni. Biglietti disponibili anche sul circuito Vivaticket. Venerdì 20 alle 18 alle pescherie della Rocca inaugura ‘Carte ferite carte medicate’, mostra di disegni, dipinti e collage di Denis Riva, che fa parte del programma di Lugocontemporanea.
La sera stessa dell’inaugurazione, alle 19 proprio alle Pescherie, ci sarà un evento di anteprima del festival in programma a Lugo il 20, 27 e 28 giugno, con un’azione di disegno dal vivo di Denis Riva e un concerto-sonorizzazione all’interno dello spazio della mostra con John De Leo alla voce, Enrico Salvi (Drigo dei Negrita) alla chitarra e Franco Naddei che elaborerà in tempo reale i suoni di voce e chitarra. Il trio si propone come ‘ensemble che tenta di conciliare l’inconciliabile’, coadiuvato dalle riprese video di Diego Gavioli. La stessa sera, alle 21,30, al Pavaglione, prende il via una tre giorni del Ravenna Festival che vede in rapida successione esibirsi: Uri Cane in ‘The Passion of Octavius Catto’, il 21 sarà la volta di Enrico Rava e Stefano Bollani, per finire il 22 con Malika Ayane e l’orchestra ‘La Corelli’.
Tra soul music, jazz e grande tradizione della canzone d’autore, Malika Ayane mette la sua formazione classica (studi al Conservatorio di Milano ed esperienze alla Scala) al servizio del pop, utilizzando la sontuosità degli arrangiamenti appositamente realizzati per l’Orchestra ‘La Corelli’ ad esaltare il profondo romanticismo della sua scrittura. Per Ravenna Festival, ha immaginato una rilettura del suo vasto repertorio, avvolgendolo in partiture che ne sottolineano le movenze morbide, in equilibrio tra citazioni del suono afroamericano e l’amore per la melodia e la ballata.
Matteo Bondi