
Si sfrutterà l’utilizzo stagionale delle vasche interne ed esterne per ridurre le tempistiche di chiusura: resterà sempre accessibile a compartimenti
Per venire incontro alle esigenze delle società sportive che operano al suo interno e dei tanti fruitori della struttura, è stato annunciato che i lavori di restauro che interesseranno la piscina di Lugo si svolgeranno in modo che le vasche possano essere operative. Erano già stati annunciati e finanziati con 4,6 milioni di euro, tutti dalle casse comunali, gli importanti lavori di ristrutturazione sull’intera struttura. "Vi era l’ipotesi di fare tutto insieme – ha spiegato la sindaca, Elena Zannoni –, ma questo avrebbe portato alla chiusura di un anno. Grazie all’interlocuzione con le società, abbiamo provveduto a dare indicazione ai progettisti di redigere un progetto che preveda la suddivisione dei lavori in lotti che non pregiudichino la fruizione della struttura. Questo significa allungare i tempi di realizzazione del cantiere, ma anche un aumento dei costi che andremo a coprire con una variazione di bilancio". Dai 4,6 milioni di euro si dovrebbe salire di altri 300 mila euro, ma questo sarà definito nello specifico con il procedere della progettazione esecutiva. Per fare in modo che non vi sia interruzione alcuna delle attività all’interno delle piscine, sia al coperto che allo scoperto, si andrà a realizzare un nuovo edificio che ospita gli impianti che servono le vasche, per poi andare a dismettere quello vecchio.
Il tempo di realizzazione dell’intero intervento sale, invece, di almeno un anno e mezzo, con la fine lavori prevista per gennaio 2028. Soddisfatte le associazioni e società sportive che operano all’interno dell’impianto, che vedono garantita la continuità del servizio. Nessuna chiusura continuativa, ma possibili sospensioni temporanee per la piscina comunale, che continuerà a essere accessibile ‘a compartimenti’ e permetterà sia la fruibilità dell’impianto estivo, sia di quello invernale, salvaguardando le attività sportive, amatoriali e agonistiche. La nuova centrale di filtrazione entrerà in funzione prima della demolizione di quella attuale, consentendo quindi il continuo funzionamento degli impianti. "È evidente che è una buona notizia e, anche se gli oneri in carico all’amministrazione aumenteranno necessariamente, il mantenimento del servizio pubblico sul territorio lughese e per tutta la Bassa Romagna rappresenta una priorità – sottolinea la prima cittadina –. Dobbiamo però essere consapevoli che la convivenza con un cantiere di questa portata non sarà semplice, dovremo affrontare i disagi che ne conseguiranno per almeno due anni". "I lavori, indispensabili per il pieno ripristino delle funzionalità della piscina (la cui struttura risale al 1973) soprattutto per impianti, solai e organizzazione interna, non sono più rinviabili – afferma il vicesindaco Luigi Pezzi, delegato allo Sport –. L’avvio dei lavori è previsto nell’autunno 2025: per prima cosa sarà realizzata la nuova struttura atta a ospitare i nuovi impianti di filtrazione; seguiranno quindi i lavori di ammodernamento della struttura, la realizzazione delle nuove centrali termica e idrica, la posa delle nuove tubature, il nuovo impianto di climatizzazione e poi a seguire altri lavori fino ai piani vasca e agli spogliatoi". È stato pubblicato anche il nuovo bando di gestione dell’impianto da aggiudicare per il mese di settembre, nel quale è stata inserita la clausola sociale a tutela dei dipendenti. A bando vengono messi piscina estiva e invernale, stadio con tutte le sue strutture e ristorante Zia Pop. La concessione avrà la durata di sette anni, dal 15 settembre 2025 al 31 agosto 2032.
Matteo Bondi