GIORGIO COSTA
Cronaca

Pioggia di interventi. Cantieri aperti per oltre 80 milioni grazie ai fondi Pnrr

L’erogazione del finanziamento europeo è legata al rispetto dei tempi. L’assessore Cameliani: "Per quelli legati all’alluvione, servirà una proroga".

L’erogazione del finanziamento europeo è legata al rispetto dei tempi. L’assessore Cameliani: "Per quelli legati all’alluvione, servirà una proroga".

L’erogazione del finanziamento europeo è legata al rispetto dei tempi. L’assessore Cameliani: "Per quelli legati all’alluvione, servirà una proroga".

CostaUn vero e proprio Piano Marshall per la città e il Comune di Ravenna. I lavori targati Pnrr per il Comune di Ravenna, relativi al solo comparto delle infrastrutture civili, valgono 71,16 milioni (a cui si aggiungono 11,6 milioni di finanziamenti comunali sul fronte del recupero dei plessi scolastici) e interessano dalle scuole alle strade, dalle piste ciclabili al parco marittimo passando per gli edifici storici. Come precisa l’assessore ai Lavori pubblici Massimo Cameliani "si tratta di una mole di interventi che difficilmente potremo rivedere e ci consentono di realizzare infrastrutture fondamentali per i prossimi decenni. E questo grazie anche all’importante lavoro degli uffici che hanno intercettato i bandi e portato avanti i progetti".

Il problema, semmai, sono i tempi da rispettare che sono molto stringenti e impongono la fine dei lavori entro il 31 marzo 2026 per alcuni interventi ed entro il 30 giugno per gli interventi legati all’alluvione e ci sono alcuni interventi che probabilmente non termineranno certamente entro quella data e sui quali si attende una proroga da parte del Governo. Ma va anche detto che molti lavori sono stati già terminati. Iniziando dai lavori di ripristini di strade legate alle alluvioni, gli interventi Pnrr finanziati dal Commissario straordinario alla ricostruzione ammontano in totale a 12,15 milioni e riguardano in larga misura le strade del forese; molto onerosi gli interventi a Fornace Zarattini, duramente colpita dall’esondazione (1,28 milioni) così come sono costati un milione di euro i lavori di manutenzione straordinaria di via Romea nord dal canile alla rotonda degli spedizionieri.

Andando per macrosettori, il servizio strade (che comprende anche molta parte del parco marittimo e la realizzazione di parte della ciclovia Adriatica) ha al suo attivo fondi per 27,6 milioni a cui di devono aggiungere i 12,15 milioni di cui si è appena scritto per il ripristino delle strade alluvionate. Subito dopo, per ordine di costo, arriva il mondo dei nidi d’infanzia e della scuola (21,5 milioni di fondi Pnrr a cui si aggiungono risorse comunali per 11,7 milioni) e infine altri interventi per edifici culturali, per il sociale e l’efficientamento energetico per 10,3 milioni. "Sul fronte della scuola – spiega – l’obiettivo era quello di presentare progetti che garantissero una copertura del servizio scolastico efficace ed efficiente per tutto il territorio comunale prevedendo il miglioramento delle strutture già esistenti e la costruzione di nuove strutture". Piscina e Bike park che pure, inizialmente, dovevano usufruire di fondi Pnrr, ora si avvalgono di risorse, in parte, statali ma non più ascrivibili al Piano di Ripresa e Resilienza.