Anticoagulanti nel caffè per uccidere l'ex moglie a Faenza

Arrestato a Faenza dopo il malore della donna: da tempo le somministrava sovradosaggi per causarle emorragie

Marco De Donno, Daniele Barberini, Cristina D'Aniello e Claudio Martino (foto Zani)

Marco De Donno, Daniele Barberini, Cristina D'Aniello e Claudio Martino (foto Zani)

Faenza (Ravenna), 1 ottobre 2021 - Scioglieva da tempo farmaci anticoagulanti in sovradosaggio nel caffè della sua ex, dalle quale era separato ma che continuava a perseguitare, nonostante i due abbiamo anche una figlia che avrebbe dovuto unirli.

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L'uomo di 47 anni è stato fermato stamattina a Faenza con l'accusa di tentato omicidio: la sua intenzione era causare alla donna un'emorragia fatale. Ma deve rispondete anche di violenza sessuale e maltrattamenti in famiglia. Più volte, in passato, l'uomo ha influtto alla donna maltrattatamenti fisici e psicologici e due episodi di violenza sessuale.

A permettere il fermo è stata la donna che, dopo l'ennesima tazzina di caffè contaminata, ha accusato un malore e si è così decisa di rivolgersi alle forze dell'ordine che hanno applicato ila normativa su Codice Rosso. I carabinieri hanno ricostruito cosa stesse accadendo anche grazie a telecamere nascoste e intercettazioni: l'uomo è ora in cella, in attesa della convalida.

Faenza ripiomba così nell'incubo della violenza contro le donne: il 6 febbraio scorso  Ilenia Fabbri è stata trovata barbaramente uccisa in via Corbara. A processo per l'omicidio ci sono Pierluigi Barbieri, alias ‘Lo Zingaro’, 43 anni residente nel Reggiano, reo confesso ed esecutore materiale del delitto. Ma c'è anche Claudio Nanni, meccanico di 54 anni e marito (in via di separazione) della vittima, accusato di essere il mandante del femminicidio. Parte civile al processo si sono costituiti la figlia della vittima e di Nanni, Arianna, il nuovo compagno di Ilenia assieme al padre e alla zia.