LUCIA BONATESTA
Cronaca

Tutti in campo per Enrico: "Così aiutiamo l’ospedale"

Domani e domenica a Cervia torneo di beach tennis organizzato dai genitori per ricordare il figlio, morto 21enne causa melanoma. Il ricavato a Dermatologia .

Paride Gobbi e e Francesca Minotti mostrano sul telefono un’immagine del figlio Enrico, morto a soli 21 anni il 13 ottobre 2021 a causa di una rara forma di melanoma

Paride Gobbi e e Francesca Minotti mostrano sul telefono un’immagine del figlio Enrico, morto a soli 21 anni il 13 ottobre 2021 a causa di una rara forma di melanoma

Per il quarto anno torna il torneo di beach tennis dedicato a Enrico Gobbi, giovane scomparso nel giorno del suo ventunesimo compleanno, il 13 ottobre 2021, a causa di una rara forma di melanoma. Da allora, ogni anno la famiglia si impegna nell’organizzare in suo ricordo il torneo e devolvere il ricavato all’Unità operativa complessa di Dermatologia dell’Ospedale di Ravenna, che gli è stata accanto nella malattia.

"Enrico amava lo sport: per lui l’estate significava andare in spiaggia e fare una partita a racchettoni – ricorda la mamma Francesca Minotti –. Visto che abitiamo al mare, abbiamo pensato fosse l’iniziativa più naturale per ricordarlo". Insieme al padre Paride Gobbi, Minotti non ha mai dimenticato il supporto ricevuto dalla Dermatologia: "La direttrice Michela Tabanelli per noi è stata un punto di riferimento: si è battuta con le unghie e con i denti per trovare una soluzione per Enrico. Pian piano, il rapporto medico-paziente si è trasformato in qualcosa di più intimo: ci diamo del tu, ci sentiamo e questo per noi è stato molto importante. L’idea di devolvere il ricavato nasce da qui e dall’idea di tenere un faro acceso sull’importanza della prevenzione".

Negli anni, le donazioni della famiglia Gobbi hanno permesso alla Dermatologia di Ravenna di migliorarsi e ampliarsi. La dottoressa Tabanelli ricorda: "Abbiamo seguito Enrico da quando aveva 16 anni e oggi non possiamo che ringraziare i suoi genitori. Grazie al loro supporto abbiamo potuto iniziare un percorso di umanizzazione alle cure, creando una sala d’attesa dedicata a Enrico, nuovi ambulatori per i pazienti oncologici e per le malattie infiammatorie della pelle e una nuova sala riunioni per il personale. Poi, stiamo per terminare una seconda sala d’attesa per la dermatologia pediatrica".

Con il ricavato del nuovo torneo - che si svolgerà domani e domenica al Bagno Romagnolo Beach di Cervia - la direttrice di Dermatologia ha intenzione di fare ulteriori passi avanti per il reparto. "L’idea è di migliorare gli strumenti che ci permettono di arrivare a una diagnosi precoce. Negli ultimi anni, le tecniche di imaging hanno fatto molti passi avanti e vorremmo acquistare strumenti con lenti più ampie e migliore luminosità. L’idea è di poter disporre di nuovi dermatoscopi di ultima generazione per tutti i nostri presidi, non solo Ravenna, ma anche Lugo e Faenza. Questo ci darebbe la possibilità di effettuare sia una dermatoscopia tradizionale a contatto sia non a contatto, in modo da visualizzare al meglio la vascolarizzazione dei tumori cutanei. Infine, vorremmo effettuare un ulteriore miglioramento della sala chirurgica", conclude.

Lucia Bonatesta

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