ANTONIO LECCI
Cronaca

Intesa fra Polizia e Conad . Al centro il ’Progetto Rispetto’ contro la violenza di genere

Un percorso per educare i giovani e prevenire le discriminazioni

Un percorso per educare i giovani e prevenire le discriminazioni

Un percorso per educare i giovani e prevenire le discriminazioni

È stato sottoscritto il protocollo d’intesa tra Polizia di Stato e Fondazione Conad, per la realizzazione di iniziative congiunte per la prevenzione della violenza di genere e la promozione della cultura del rispetto. A firmare il documento sono stati Alessandro Giuliano (Direttore centrale anticrimine) per la polizia, e da Maria Cristina Alfieri per la Fondazione.

L’accordo rientra nel "Progetto Rispetto", un’iniziativa nazionale rivolta in particolare ai più giovani, che punta a sensibilizzare le nuove generazioni e a fornire strumenti concreti a insegnanti e famiglie per affrontare temi come parità di genere, consenso, discriminazioni e riconoscimento delle diversità.

Attraverso il portale www.progettorispetto.it verranno messi a disposizione materiali didattici gratuiti, documentari, testimonianze e incontri formativi per studenti, docenti e famiglie delle scuole medie e superiori. Sono inoltre previsti workshop interattivi, campagne sui social media e il coinvolgimento di esperti qualificati per attività formative anche a livello locale.

L’intesa si inserisce nella campagna permanente "Questo non è amore" della polizia di Stato, rafforzando l’impegno congiunto di istituzioni e realtà del terzo settore per una società fondata su rispetto, equità e sicurezza.

La polizia è consapevole che l’intesa raggiunta con Fondazione Conad è nata per incrementare i livelli di sicurezza delle potenziali vittime, nel solco già tracciato con dalla campagna "Questo non è amore" e individuando modalità nuove ed efficaci per diffondere la cultura di genere. L’obbiettivo è raggiungere in maniera sempre più capillare i giovani e le donne non solo nella sfera privata ma anche nei luoghi comunemente frequentati oltre che nelle scuole e nei momenti di svago, con iniziative che coinvolgano sia le clienti sia il personale stesso che vi lavora.

"Crediamo che la cultura del rispetto e dell’uguaglianza – ha commentato Maria Cristina Alfieri dopo aver formalizzato l’accordo – debba essere promossa già dai più giovani, nei contesti in cui crescono e si formano come cittadini. È per questo che, con la polizia di Stato, sosteniamo con convinzione Progetto Rispetto, un’iniziativa che affronta con chiarezza e profondità il tema della violenza di genere, fornendo strumenti concreti a scuole e famiglie per educare al riconoscimento dell’altro, al consenso, alla libertà di espressione".