ANDREA OLIVA
Cronaca

"Diversi investitori pronti a puntare sulle ex colonie della zona nord"

La sindaca Angelini: "L’amministrazione garantirà supporto". La rinascita de Le Conchiglie può fare da traino

L’inaugurazione delle Conchiglie, sabato, alla presenza della sindaca Angelini

L’inaugurazione delle Conchiglie, sabato, alla presenza della sindaca Angelini

Rinascono le colonie della zona nord di Riccione. Dopo l’inaugurazione de Le Conchiglie, sabato scorso, non è più una semplice speranza. "Ci sono contatti avviati per il recupero di altre due strutture nell’area" conferma la sindaca Daniela Angelini. Non siamo al livello di progetti presentati, "ma la speranza è che ora, con la presenza del nuovo albergo del Club family hotel si possa procedere". L’effetto volano che potrebbe creare Le Conchiglie è quanto in municipio si augurano. D’altronde la nuova struttura del gruppo di Andrea Falzaresi ha già cambiato il volto dell’area nord, diventando un esempio di cosa può portare il recupero delle ex colonie.

Non sorprende dunque il parterre di ospiti all’inaugurazione, tra cui figuravano l’assessore regionale al Turismo, Roberta Frisoni, i parlamentari Jacopo Morrone, Beatriz Colombo e Andrea Gnassi, Patrizia Rinaldis, presidente di Federalberghi Rimini, e la sindaca di Riccione Daniela Angelini, tutti al taglio del nastro con Falzaresi con il socio Vittorio Pazzini. "Chiaramente – riprende la sindaca – come amministrazione siamo pronti a supportare le azioni che nuovi investitori intenderanno portare avanti nell’area. Oggi sappiamo bene quali sono le possibilità e le potenzialità delle ex colonie".

Se Le Conchiglie hanno deciso di essere un hotel a 360 gradi, "resta possibile la trasformazione di questi edifici in condhotel, dunque in alberghi con appartamenti" come stabilito dalla legge regionale recepita dall’amministrazione riccionese. Di recente l’amministrazione ha modificato il regolamento relativo ai condhotel consentendo ai compratori degli alloggi di ottenere la residenza a Riccione, con tutti i benefici fiscali collegati. Sarà un elemento che potrebbe spingere i privati a investire.

Le mire della sindaca e della giunta sono anche sulla colonia Reggiana. "In questo caso abbiamo una struttura vincolata dalla Soprintendenza, il che rende più complesso un recupero. Non per questo stiamo fermi". Il Comune ha partecipato nei mesi scorsi a un bando ministeriale che potrebbe portare nelle casse pubbliche una dote di alcuni milioni di euro. Sarebbe un contributo ampiamente insufficiente per recuperare l’edificio, ma "nella logica di un’operazione che coinvolga anche i privati si potrebbero arrivare a un progetto di riqualificazione". Il privato otterrebbe il bene in concessione e gestione, mentre il Comune potrebbe ricavare gli spazi per associazioni sportive legate al mare, ad esempio.

"Sarà più difficile proporre una prospettiva di questo tipo per la colonia Adriatica (anch’essa del Comune, ndr), perché la superficie è ridotta. Potrebbe tuttavia rientrare in un’operazione più vasta assieme alla Reggiana".

Andrea Oliva