
Prenotazioni in crescita, ma non sarà pienone per Ferragosto
Rimini, 14 agosto 2025 – Il pienino di Ferragosto. Le maree di turisti che assediano Rimini per il periodo clou dell’estate sono ormai relegate alle cartoline del passato. Da anni i numeri di agosto non scaldano più come un tempo, e anche quest’anno niente pienone. Al massimo, sarà un pienino.
Su Booking ieri si trovava ancora disponibilità di camere in poco meno di un centinaio di hotel a Rimini. "Alla fine saremo in linea con lo scorso anno – assicura Antonio Carasso di Promozione alberghiera – Con le prenotazioni last minute ci attendiamo un’occupazione tra il 90% e il 95% delle camere. L’andamento della settimana è andato in crescendo, nel weekend queste sono le attese. Poi attendiamo la settimana successiva quando le previsioni sono buone, anche se con un’occupazione leggermente inferiore. E anche i prezzi scenderanno un po’, mediamente".
Stando ai dati che gli albergatori ottengono dalla piattaforma HBenchmark, non sarà una parte centrale di agosto da ricordare negli annali, ma nemmeno da fasciarsi la testa. Tuttavia i numeri stonano, rispetto al colpo d’occhio in spiaggia dove gli ombrelloni non sono tutti occupati. "Sono cambiate le abitudini – riprende Carasso – Gli stranieri, in questo periodo soprattutto dell’est Europa, non sono abituati a scendere in spiaggia. Preferiscono girare e andare a visitare le città vicine. Se ci mettiamo anche la flessione dei turisti italiani in agosto allora meglio si comprende la situazione della spiaggia. Gli ombrelloni vuoti non un sono un dato attendibile sulle presenze complessive turistiche. Il nostro modello balneare certamente va rinnovato. Era pensato per massimizzare i numeri, ma quell’epoca è passata. Oggi bisogna puntare sulla qualità, e questo vale per tutti, hotel inclusi".
Nel comparto alberghiero si assiste alla solita doppia velocità. Da una parte ci sono i dati di Hotel Performance su una settantina di hotel a 3 e 4 stelle a Marina Centro. Da ieri buone percentuali di riempimento, meglio rispetto al 2024, e prezzi delle camere mediamente in aumento di una decina di euro. Dall’altra ci sono e offerte a prezzi stracciati sui portali. Ieri si trovavano alberghi, con basse recensioni, pronti a vendere a Ferragosto le camere a cifre comprese tra 63 e 100 euro: tariffe più che popolari visto il periodo.
Prezzi per tutte le tasche anche se gli studi a livello nazionale dicono che a Rimini sono in crescita. L’ultima analisi è quella di Unionconsumatori che parla di un +10,9% in luglio, rispetto al luglio del 2024. "In realtà – spiega Corrado Della Vista, il presidente di Conflavoro Rimini – non è pensabile dire che i prezzi a Rimini sono alti. Con gli operatori abbiamo fatto delle proiezioni. Una camera in hotel tre stelle a Miramare, in prima linea e con pensione completa, per una famiglia di 4 persone, e con inclusi i servizi di spiaggia (ombrellone e due lettini non nelle prima file), pesa sul bilancio della famiglia per 300 euro al giorno. Il rincaro di cui tanti parlano, sinceramente non lo vedo. Se invece si tratta di una coppia la cifra giornaliera è in media di 200 euro. Chiaramente stiamo assistendo a un’altra tendenza: sono in crescita i turisti che chiedono pacchetti all inclusive per tener controllati i prezzi, sintomo che il bilancio per la vacanza è limitato". Il last minute sta salvando il Ferragosto, ma per quanto riguarda i conti degli hotel, a parità di presenze turistiche le analisi andranno fatte a fine estate.