ANDREA OLIVA
Cronaca

Gite scolastiche, indagine rivela: "Rimini tra le mete più richieste"

La nostra città si posiziona al settimo posto in Italia, con il 17,6% delle preferenze, davanti al Lago di Garda e dietro a Venezia e Torino

Rimini è tra le mete preferite per le gite scolastiche, anche per il rapporto qualità-prezzo degli hotel

Rimini è tra le mete preferite per le gite scolastiche, anche per il rapporto qualità-prezzo degli hotel

Rimini, 26 gennaio 2024 – Le scuole vogliono venire in gita a Rimini. Passi per i tanti ragazzi che vedono nella Riviera un’occasione per divertirsi. Ma nell’indagine svolta dall’agenzia Sale scuola viaggi, su un campione di 1.200 istituti sparsi per lo stivale, emerge che Rimini è tra le prime mete per le gite scolastiche stando ai desideri degli istituti e dei docenti.

Per la precisione, la nostra città si posiziona al settimo posto con il 17,6% delle preferenze, davanti al Lago di Garda e dietro a Venezia e Torino che la precedono, mentre ai primi tre posti ci sono saldamente Roma, Napoli con Pompei e Firenze.

Il dato di Rimini è molto interessante - analizza Samuele Zerbini – Oggi il peso in termini di presenze di questo tipo di turismo è limitato nel Riminese. Gli arrivi sono tra i 150mila e i 180mila con presenze che si aggirano sul mezzo milione. Tuttavia guardando al gradimento che la città ottiene, le gite possono diventare un settore interessante anche perché portano presenze in periodi fuori stagione".

Ci sono più aspetti che consentirebbero, a detta di Zerbini, di incentivare il turismo scolastico nel riminese. "Prima di tutto abbiamo un rapporto qualità prezzo per gli hotel che è tra i migliori in Italia. Questo ci fa diventare attrattivi anche come luogo da cui partire per altre visite. Ad esempio le scolaresche potrebbero decidere di usare il soggiorno a Rimini per fare poi anche escursioni in altre città d’arte nei dintorni".

Poi c’è l’effetto del Fellini Museum. "A oggi non è percepito dalle scuole, ma potrebbe diventare attrattivo. Pensiamo ad esempio al museo del Balì che attraverso attività laboratoriali riempie l’intero anno con le prenotazioni delle scolaresche. Se anche a Rimini partisse un’azione di questo tipo allora se ne vedrebbero i frutti. Non dimentichiamoci poiche stiamo parlando di giovani che potrebbero tornare in seguito, da soli, a visitare la città".