
L’imprenditore ha avuto il permesso dal Comune di poter utilizzare la piazza del pub chiuso dal 2019. È diventato il dehor del Rimini Cafè: "Un investimento fatto per aumentare la sicurezza della zona" .
Un dehor contro il degrado. Perché il Barge, chiuso dal 2019 e poi finito al centro di un lungo contenzioso tra gli ex gestori e il Comune per i canoni demaniali non pagati, in questi anni era diventato un rifugio per sbandati e spacciatori. "Quando siamo andati dentro a sistemare e pulire abbiamo trovato di tutto: materassi, bivacchi, rifiuti", ammette Lucio Paesani. L’imprenditore ha chiesto e ottenuto dal Comune, proprietario del Barge dopo che la società Aquarium ha perso la concessione per il mancato pagamento dei canoni, di poter utilizzare tutta l’area esterna del pub. Da pochi giorni l’ampio piazzale del Barge (190 metri quadrati) è la ‘succursale’ di Rimini cafè, il locale di Paesani che si trova lì a fianco. "Abbiamo ripulito l’area, riverniciato e messo la nostra insegna. Per tutta l’estate il piazzale del Barge sarà un dehor di Rimini Cafè". Che ne ha già uno, sul lato della rotonda di piazzale Fellini. Avere quello spazio dà la possibilità a Rimini Cafè di aumentare notevolmente la capienza esterna. Ma non è stato questo il motivo che ha spinto Paesani a chiedere al Comune l’area, concessa con autorizzazione temporanea per 82 giorni, fino al 31 agosto 2025 (salvo proroghe). "Per noi poter disporre dell’area significa soprattutto togliere degrado e ridurre i rischi di problemi di ordine pubblico – spiega Paesani – In questi anni il Barge era diventato un ricettacolo di balordi. Quella che abbiamo voluto fare, con il permesso del Comune, è un’operazione di decoro: restituiamo alla città uno spazio finito nel degrado diventato fonte di problemi".
Il Barge è passato nella disponibilità del Comune nel 2022, dopo che la vecchia società che lo aveva in concessione non aveva saldato il conto presentato dall’amministrazione per i canoni demaniali. Un conto salato: 301mila euro. "Il Barge – sottolinea Paesani – ha chiuso i battenti anche perché il canone applicato, per questo e gli altri locali del ‘triangolone’, è piuttosto elevato". Ma il Comune non ha mai stato fatto un bando per dare in concessione ad altri il Barge: si vuole attendere di avviare la riqualificazione del triangolone’ (l’area tra il porto e piazzale Fellini). Ecco perché il Barge è ancora chiuso. E al Rimini Cafè è stato concesso di poter usare solo la parte esterna, non quella interna. "Per noi è comunque un investimento di diverse migliaia di euro. Ma ci crediamo perché quell’area non poteva continuare a restare nel degrado". Paesani aveva fatto richiesta per poter utilizzare il piazzale del Barge già l’anno scorso, ma era stata respinta. Quest’anno ci ha riprovato e il Comune, a inizio giugno, ha dato l’ok.
Manuel Spadazzi