"Il Tribunale del Riesame di Bologna nelle motivazioni ha confermato la custodia cautelare in carcere per l'indagato accusato dell'omicidio di Pierina Paganelli, rilevando elementi gravi precisi e concordanti". Commentano così nel merito l'avvocato Nunzia Barzan e il consulente Davide Barzan - che assistono Manuela Bianchi, nuora della vittima e indagata per favoreggiamento - i motivi che hanno portato il Riesame a confermare per la seconda volta il carcere per Dassilva.
Tra gli elementi elencati dai giudici, i Barzan sottolineano: "Depistaggi e una duplice simulazione della scena del crimine: l'alterazione delle condizioni del cadavere è un chiaro tentativo di inscenare una falsa aggressione sessuale per sviare le indagini. E' bene significare altresì - conclude Davide Barzan - che la moglie dell'indagato, intercettata in un dialogo ambientale, ha ammesso di non sapere cosa riferire agli inquirenti, non ricordando se fosse sveglia all'ora del delitto. Nessuna argomentazione è stata fornita dalla difesa di Dassilva sul concreto rischio di fuga, nonostante l'esistenza di legami con una famiglia all'estero".