
Nella gara d’andata del terzo turno di Conference League ai campioni di San Marino non basta la doppietta del bomber. Ora il ritorno alla Stadium.
Non sono bastati due gol del bomber Stefano Scappini ai campioni sammarinesi della Virtus a Chisinau per non uscire sconfitti nel primo round del terzo turno di Conference League contro il Milsami (3-2). "Sappiamo che era una partita difficile, su un campo difficile – dice l’ex attaccante di Pisa, Ternana e Cremonese, tra le altre – Il Milsami è una buona squadra con un buon palleggio. Il primo gol è stato più che altro un nostro errore, una discesa della linea sbagliata. Bisogna essere sinceri, la prima mezz’ora è stata veramente dura, soprattutto noi attaccanti abbiamo fatto molta fatica a tenere la palla, a far salire la squadra". Poi è cambiata un po’ la musica. "Già dagli ultimi dieci minuti del primo tempo – dice il bomber – siamo riusciti a fare due azioni e a metterli un po’ in difficoltà. Poi il secondo tempo è stata un’altra partita, siamo stati un’ottima squadra e abbiamo dimostrato di poterci stare. Peccato gli ultimi dieci minuti, abbiamo fatto tutto da soli, più che altro non abbiamo gestito la doppia superiorità. Non per questo voleva dire andare tutti all’arrembaggio a fare il 3-2 perché poteva finire tranquillamente 2-2. C’è anche il ritorno. Ormai è passato, bisogna pensare a giovedì prossimo e bisogna solo vincere". Insomma, alla Virtus resta l’amaro in bocca. Perché la prestazione dal cuore immenso non è stata sufficiente per pensare di giocarsela un po’ di più nel secondo round, quello che si giocherà la settimana prossima in Repubblica. Il Milsami la partita in Moldavia l’ha sbloccata dopo mezz’ora, grazie al colpo di testa di Nwaeze. L’inerzia della gara cambia al 40’ perché c’è l’intervento del Var che vede il colpo a palla lontana di Cobet su Battistini. La Virtus comincia a mettere la testa in avanti e raccoglie i frutti al 52’ con la palla illuminante di Gori a tagliare la difesa avversaria e servire Scappini, per l’1-1. Il Milsami torna in vantaggio con la punizione dalla distanza di Khali, poi la Virtus trova il nuovo pari grazie al rigore calciato sempre da Scappini. Al 90’ si consuma la beffa, quando arriva il 3-2 di Ndon. "Siamo tutti un po’ rammaricati – ammette mister Luigi Bizzotto – perché chiaramente perdere una partita quando sei in superiorità numerica e stai pareggiando nel tempo di recupero quasi, dà fastidio, dispiace. Però non colpevolizzo nessuno, sono cose che possono succedere. Dispiace perché un pochettino ci avevamo creduto, anzi, fino alla fine ci abbiamo creduto. Ci dispiace andare via con un risultato negativo da una campo del genere, dove forse avremmo meritato almeno di pareggiare".