Zanza morto, folla ai funerali. "Rimini dovrebbe dargli una medaglia"

Affollatissimo addio al re dei playboy. L'amica dal pulpito: "Non ha fatto nulla di male, anzi. Ha portato benessere". Candele accese in Svezia, c'è anche una giornalista norvegese. L'eterno rivale Pucci Cappelli: "Ora mi sento solo"

Fiori bianchi e amarcord in chiesa per Zanza

Fiori bianchi e amarcord in chiesa per Zanza

Rimini, 29 settembre 2018 - "Qui a Rimini ha portato più benessere lui di tanti altri, la città dovrebbe dargli una medaglia", è il saluto-abbraccio (VIDEO) dell'amica che sale sul pulpito della chiesa al termine dei funerali. Un rito partecipatissimo, pieno di amici, di parenti (la mamma Teresa è seduta in prima fila) e di telecamere. Per per ricordare Zanza c'è anche una giornalista arrivata dalla Norvegia.

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Rose bianche e qualche bocciolo rosso passione per salutare il re dei playboy Maurizio Zanfanti (FOTO), morto mercoledì (a 63 anni) per arresto cardiocircolatorio. Dopo le polemiche per il rifiuto del prete della 'sua' parrocchia, il rito funebre (FOTO) si è svolto nella chiesa del cimitero monumentale di Rimini.

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Tra i banchi ci sono anche i fratelli e tutti gli altri familiari, e poi gli amici di sempre, quelli di Bellariva (il suo quartiere) e dei locali  Blow Up e Chic, dove è nato il mito del latin lover. C'è il sindaco Andrea Gnassi in forma privata e anche Pucci Cappelli, l'altro playboy che ha esportato la fama di Rimini in tutto il mondo, storico rivale del Zanza nelle conquiste femminili. 

"Non giudichiamo Maurizio, il Signore vede nel cuore di ciacuno di noi - ha detto il prete durante l'omelia (VIDEO) - il Signore vede nel cuore di ciascuno di noi. Di fronte alla morte siamo tutti uguali, raccogliamo quello che nella vita abbiamo fatto in bene e in male. Oggi chiediamo che nulla di Maurizio vada perduto".

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Ma l'addio a Zanza  non si celebra solo nella sua Rimini. Tante delle sue 'amiche' svedesi (alcune di loro ci hanno contattato per comunicarci l'iniziativa) hanno deciso oggi di accendere un cero per ricordarlo: "Avremmo voluto essere a Rimini per il tuo funerale. Oggi abbiamo acceso una candela per ricordarti", scrivono. "Era leale e genuino, un bravo ragazzo. Non ha fatto nulla di male, anzi. Dobbiamo salutarlo calorosamente, ringraziandolo di essere esistito", lo ricorda l'amica. All'uscita dalla chiesa il feretro è stato accompagnato da un lungo applauso (VIDEO).

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