
Presidente Giorgia Vitali, quali sono i tratti distintivi del Prosciutto di Modena? "La nostra produzione Dop del Prosciutto di Modena è...
Presidente Giorgia Vitali, quali sono i tratti distintivi del Prosciutto di Modena?
"La nostra produzione Dop del Prosciutto di Modena è legata al territorio, quindi alla tradizione che si è sviluppata e tramandata nei secoli. Abbiamo una lista di ingredienti cortissima che prevede l’utilizzo di carne 100% italiana con solo l’aggiunta di sale. Tutto è controllato e non c’è nessun utilizzo di additivi, coloranti e conservanti. Il gusto è quello tipico di un prodotto stagionato, con una lunga stagionatura che è almeno di 14 mesi. Un prodotto quindi dal tratto naturale e lungamente stagionato".
Nel Consorzio quanti produttori raggruppate e quali sono le zone territoriali dove si produce maggiormente il Prosciutto di Modena?
"Siamo 10 produttori, quindi un Consorzio di piccole dimensioni e con una produzione di nicchia che è legata molto al territorio. Il disciplinare ci riconosce nella provincia di Modena, tra la zona collinare e la città, oltre ad alcuni comuni delle province vicine di Bologna e Reggio Emilia. Quindi un territorio piccolo e ristretto. La zona di produzione del Prosciutto di Modena corrisponde alla fascia collinare ed alle valli che si sviluppano attorno al bacino oro-idrografico del fiume Panaro e che partendo dalla fascia pedemontana non supera i 900 metri di altitudine. Queste aziende del Consorzio hanno regalato al territorio un know irripetibile".
Da presidente, al secondo mandato in carica, quali sono le cose che le chiedono maggiormente i produttori?
"Il Consorzio ha bisogno di farsi conoscere sempre di più, per questo investiamo per informare i consumatori sulle peculiarità e le caratteristiche del Prosciutto di Modena Dop. Il Consorzio ha interesse a raggiungere mercati diversi dal quello italiano, attraverso investimenti verso i mercati esteri come la partecipazione fieristica al Sirha di Lione sui prodotti horeca. Poi la natura del Consorzio è quella di seguire le esigenze dei consorziati, con la tutela, la promozione e la comunicazione".
Quanto è importante per il vostro Consorzio il mondo dell’export?
"Purtroppo ancora poco. Il nostro mercato è soprattutto in Italia, mentre extra nazionale vendiamo in Francia e Germania. Il primo mercato di esportazione è pero quello degli Stati Uniti. Abbiamo una presenza che è proporzionata alla grandezza del Consorzio. I nostri prodotti di alta gamma sono presenti nel centro Italia e nel nord, con anche la presenza in alcune aree del sud".
In che modo all’estero volete valorizzare il Prosciutto di Modena?
"Stiamo predisponendo un progetto che coinvolgerà la Francia e la Svezia. Il Consorzio ha una produzione di nicchia che garantisce uniformità al prodotto, con degli standard produttivi elevati. Ma c’è la voglia di allargarci e farci conoscere sempre di più all’estero".