REDAZIONE ANCONA

Aggressione al pronto soccorso di Ancona: testate in faccia agli infermieri

Bloccato con il taser è stato poi arrestato e processato. Ora è libero con l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria

Aggressione a due infermieri e ai carabinieri: notte di paura al pronto soccorso di Torrette ad Ancona

Aggressione a due infermieri e ai carabinieri: notte di paura al pronto soccorso di Torrette ad Ancona

Ancona, 18 febbraio 2025 – Pugni e testate in faccia agli infermieri, poi il tentativo di fuga e, ancora, calci e pugni all’auto dei carabinieri. Una notte di violenza quella al pronto soccorso dell’ospedale Torrette e tutto a causa di un ragazzo di 19 anni, anconetano e con precedenti. Alla fine è stato bloccato con il taser e denunciato per lesioni aggravate ai sanitari e resistenza a pubblico ufficiale.

Cosa è successo

La notte di follia inizia all’1,30: i carabinieri vengono chiamati perché il ragazzo ha aggredito i due infermieri nei locali di attesa del pronto soccorso. Sulla sua presenza lì approfondimenti da parte della Polizia per un precedente intervento effettuato a seguito di un incidente.

Dopo l’accesso d’ira contro i due poveri infermieri che sono stati malmenati, il 19enne si è scagliato anche contro i carabinieri arrivati a dare man forte ai sanitari. Minacce e atteggiamenti aggressivi anche contro i militari: il ragazzo ha cercato in tutti i modi di entrare di nuovo al pronto soccorso prendendo a calci e pugni la porta di ingresso.

La fuga

Dopo l'iniziale rifiuto a consentire la sua identificazione, il giovane ha finto di calmarsi, inginocchiandosi e mostrandosi pentito per poi tentare la fuga verso la camera mortuaria. Raggiunto subito dai militari, si è scagliato questa volta contro l'auto di servizio, colpendola con pugni sul cofano con un'aggressività incontenibile.

Steso con taser

Per scongiurargli più gravi conseguenze fisiche, il 19enne è stato immobilizzato con il taser in dotazione, ammanettato incolume e messo in sicurezza in auto. Una volta all'interno del veicolo il giovane ha continuato a dimenarsi, scagliando testate alla paratia di contenimento. L'arrestato è stato portato in tribunale per la celebrazione del rito direttissimo.

L'arresto è stato convalidato e nei suoi confronti è stata emessa la misura dell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. I militari intervenuti non hanno riportato conseguenze fisiche mentre gli infermieri aggrediti hanno riportato prognosi lievi.