Boati e cassonetti a fuoco: paura tra i residenti

Colpiti quelli che si trovano nelle vie Don Minzoni, Marsala e Bottego tutte a nord di Ancona. Indagano i carabinieri: si segue la pista dei giovanissimi

Boati e cassonetti a fuoco: paura tra i residenti

Boati e cassonetti a fuoco: paura tra i residenti

Ancona, 11 aprile 2024 – L’ultima frontiera del (malsano) divertimento notturno? Mandare a fuoco i cassonetti, nel cuore della città provocando paura tra i residenti.

È accaduto intorno all’una, tra martedì e mercoledì, quando i residenti hanno avvertito indistintamente alcuni boati e, allarmati, si sono affacciati alle finestre delle loro abitazioni, assistendo attoniti alla scena delle fiamme che divoravano i bidoni. Almeno un paio le batterie distrutte. E per cause che sono ancora tutte da chiarire da parte delle forze dell’ordine.

I fatti si sono consumati all’intersezione delle vie Don Minzoni e Marsala, nonché in via Bottego, esattamente nella zona nord di Falconara, ma ad appena due passi di distanza dalla Flaminia e da via Bixio.

Secondo le prime e sommarie ricostruzioni, a bruciare sono stati i contenitori stradali in plastica per l’indifferenziata. In particolare, in quello di via Don Minzoni il fuoco si è sviluppato dentro al contenitore per la raccolta del vetro e poi si è propagato a quello in plastica accanto. L’incendio è stato domato dai vigili del fuoco, prontamente intervenuti dopo la chiamata dei cittadini, e per fortuna senza ulteriori conseguenze: c’era anche il rischio delle auto in sosta.

Ieri mattina, dunque, il personale dell’azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti, Marche Multiservizi Falconara ha provveduto in maniera altrettanto celere a sostituire le batterie e i raccoglitori ormai distrutti.

E non sarebbe neppure la prima volta che situazioni simili si verificano in città, in realtà. Perché anche in passato alcuni bidoni erano stati incendiati.

Eppure era da molto tempo che non venivano registrati simili episodi.

Tant’è che, dopo l’avviso ai carabinieri della Tenenza di Falconara, sul posto sono arrivati anche i militari del Radiomobile per cercare di chiarire le origini dell’incendio che parrebbe di natura dolosa.

D’altronde quei boati avvertiti dalla popolazione farebbero pensare all’azione incosciente di qualcuno.

Forse un gruppo di giovanissimi, che potrebbe aver persino lanciato un petardo all’interno dei bidoni, prima che questi prendessero fuoco. Agli uomini guidati dal comandante Giuseppe Esposito, ora, il compito di condurre le indagini per risalire all’identità degli autori (o dell’autore) dell’imprudente gesto.

Per certo potranno tornare molto utili le telecamere di videosorveglianza poste in zona, al fine di ricostruire l’accaduto di una nottata di incomprensibile follia.

Appaiono più remote, infine, le altre ipotesi in merito alle fiamme che hanno distrutto i contenitori.

Giacomo Giampieri