LORENZO PASTUGLIA
Cronaca

Case vacanze con truffa ad Ancona e Senigallia: intascavano l’anticipo e si dileguavano

Denunciati un uomo residente in Umbria e una donna in Sardegna: mettevano in affitto appartamenti estivi inesistenti. Ad essere caduti nella rete uno jesino di 30 anni e una pesarese

Case vacanze inessistenti: la truffa corre online (immagini di repertorio)

Case vacanze inessistenti: la truffa corre online (immagini di repertorio)

Ancona, 18 giugno 2025 - Una doppia truffa “della casa vacanza” è stata scoperta dai carabinieri delle compagnie di Ancona e della stazione di Senigallia. Sono finiti nei guai un uomo residente in Umbria e una donna di Cagliari, in Sardegna, denunciati dai militari, che hanno agito con gli stessi modi e anche con lo stesso fine: intascare il denaro riscuotendo gli anticipi salvo poi dileguarsi, facendo perdere e proprie tracce, senza mettere a disposizione nessun bene immobile in vista delle vacanze.

Il primo colpo, ad Ancona, è stato organizzato ai danni di uno jesino di 30 anni, che voleva affittare casa al mare a Civitanova Marche ma è stato truffato dall’uomo di origini umbre. Il finto titolare, una volta riscosso in anticipo 900 euro, si è reso irreperibile. Gli uomini dell’Arma, dopo aver fatto partire le ricerche, lo hanno quindi scoperto, scoprendo che aveva con sé diversi precedenti penali. Quest’ultimo aveva a sua volta affittato la casa di Civitanova da legittimo proprietario - completamente estraneo ai fatti - per rendere quantomai veritiero il proprio raggiro.

Azione simile è stata scoperta dai militari della stazione di Senigallia. Per l’occasione la vittima è una donna di Pesaro, che aveva anticipato 850 euro di affitto per una casa sul mare nella città dalla “spiaggia di velluto”, che era stata scoperta e ammirata su di un sito di inserzioni on-line da un privato. La vittima, una volta effettuato il pagamento, si era quindi recata a Senigallia per prendere possesso dell’abitazione. Una volta giunta sul posto, però, ha scoperto di essere stata truffata dalla donna di origini sarde, residente a Cagliari, con tanto di precedenti di polizia per analoghi reati, che, ovviamente, si era dileguata nel nulla.

Secondo i carabinieri, il trend del turismo fai-da-te è in crescita, agevolato dalla bella stagione iniziata anticipo rispetto agli anni precedenti. Un trend che ha determinato così indirettamente un fisiologico aumento del rischio di cadere nella rete di abili truffatori. Per questo, a riguardo, i militari suggeriscono di mantenere un’elevata soglia di attenzione quando si approccia a transazioni commerciali on-line con persone totalmente sconosciute, e di ricorrere preferibilmente a canali di acquisto ufficiali e certificati nonché a modalità di pagamento trasparenti e tracciabili, per scongiurare possibili frodi.