
Fu dura la presa di posizione per la riapertura .
Il sindaco Daniele Silvetti, da sempre in prima linea per lo studio della crisi che sta vivendo il mosciolo selvatico allo scopo di trovare le soluzioni più idonee, si è confrontato con l’assessore regionale Antonini al termine della riunione della Consulta, dopo la disapprovazione espressa nei giorni scorsi per la riapertura della pesca del mosciolo. "Apprezzo l’impegno che sta mettendo l’assessore Antonini – ha detto il sindaco al Carlino – di mediazione e gestione di una situazione complessa che reca con sè posizioni molto diverse. Io mi richiamo al lavoro scientifico svolto dal tavolo tecnico istituito dal Comune proprio per esaminare la situazione del mosciolo selvatico. Sarà decisivo l’incontro, previsto per il 16 luglio nel corso del quale si incontreranno tutti i soggetti che fanno parte della Consulta regionale della Pesca con quelli che compongono il tavolo tecnico".
Va ricordato che fu il sindaco Silvetti a volere, lo scorso anno, la nascita di un tavolo per esaminare e studiare la crisi del mosciolo. Ne fanno parte i ricercatori della Politecnica, il CNR, l’Istituto Zoooprofilattico, Slow Food, la Capitaneria di Porto e i pescatori. Lo scorso marzo il tavolo, dopo più di un anno, aveva concluso i suoi lavori con il parere unanime di sospendere la pesca del mitilo per tutto il 2025.