GIACOMO GIAMPIERI
Cronaca

Un parco per Lorenzo. Sono già 17mila euro con la raccolta fondi

Il sindaco pronto a chiedere la deroga alla legge per intitolare l’area verde di via Elia al ragazzo del Cambi-Serrani morto in moto .

Il sindaco pronto a chiedere la deroga alla legge per intitolare l’area verde di via Elia al ragazzo del Cambi-Serrani morto in moto .

Il sindaco pronto a chiedere la deroga alla legge per intitolare l’area verde di via Elia al ragazzo del Cambi-Serrani morto in moto .

Mentre la raccolta fondi indetta dagli amici di Lorenzo Mezzalana, il giovane scomparso in seguito ad un tragico incidente stradale in moto a Polverigi lo scorso 2 luglio, prosegue spedita per riqualificare il campetto tra le vie Elia e Buozzi, parallelamente le autorità comunali sono al lavoro per provvedere all’intitolazione dello stesso campetto alla memoria del 29enne che ha lasciato un segno indelebile nella comunità falconarese. E in tal senso anche il sindaco Stefania Signorini, preside del Serrani – che aveva conosciuto Lorenzo quando studente dell’Istituto tecnico economico – si sta impegnando in prima persona assieme ad alcuni consiglieri nel tentativo di accelerare le procedure che, altrimenti, comporterebbero diversi anni.

"Abbiamo visto la raccolta fondi avviata dai ragazzi e siamo rimasti profondamente colpiti. Conoscevo personalmente Lorenzo: la sua prematura scomparsa ci ha addolorati – il pensiero, carico di commozione, della Prof al Carlino –. Com’è noto, per intitolare un luogo cittadino ad una persona scomparsa di recente è necessario chiedere di derogare la norma dei dieci anni. Per far questo è opportuno portare agli Enti competenti argomentazioni a sostegno della decisione, che in questo caso, lasciatemelo dire, appare come una scelta trasversale della città di Falconara. Lo si può fare nei confronti di cittadini che hanno dimostrato, nel corso della loro vita, qualità umane eccellenti, che si sono spese per gli altri, che hanno rappresentato un punto di riferimento. E Lorenzo è tutto questo. Nonostante abbia affrontato delle difficoltà da bambino, che segnano la vita di un giovane, non aveva mai perso il suo sorriso, i suoi modi di fare garbati e educati, la sua voglia di esserci per gli altri", insiste Signorini. Lorenzo Mezzalana, infatti, aveva perso da bambino entrambi i genitori. Lui e la sorella maggiore Alessandra sono stati cresciuti dai nonni e di quei nonni, quando diventati grandi, sono stati proprio loro a prendersene cura. Con amore, gratitudine e senso di riconoscenza: "Non ha mai scelto la strada più semplice, mostrando generosità, altruismo e rispetto. È per questo che Lorenzo rappresenta un esempio positivo per i giovani. Credo debba essere ricordato per la sua umanità, per la sua capacità di reagire con dolcezza alle avversità della vita", conclude il sindaco.

Non è da escludere che, per suffragare la richiesta degli amici di dedicare "un angolo di Falconara per Lorenzo", possa arrivare anche una raccolta firme. Nel frattempo, l’altro fronte, è quello del crowdfunding. La risposta dei falconaresi è stata straordinaria. E da mercoledì, giorno in Lorenzo avrebbe compiuto trent’anni e in cui è stata avviata la campagna su gofundme.com, è già stata sfiorata quota 17mila euro – questo ieri, alle prime ore del mattino –, superando di gran lunga i 14mila ipotizzati inizialmente per dare nuova vita a quel campetto del centro e fare in modo che diventi "un luogo accogliente e bello, un luogo dove i bambini possano giocare, dove i ragazzi possano incontrarsi, dove chi passa possa leggere il suo nome e conoscere la sua storia". Quella di un ragazzo d’oro.