A14, il piano dopo l’incendio in galleria: "Tutti pronti per intervenire subito"

Vertice in Prefettura in vista della riapertura del 24 aprile, Copponi chiede aiuto per interventi risolutivi

Ascoli, 9 aprile 2024 – Il comitato operativo della viabilità è stato convocato ieri mattina dal prefetto Sante Copponi per un esame congiunto delle problematiche inerenti la sicurezza alla circolazione viaria dopo la chiusura della galleria Vinci, sull’A14, direzione Sud, a seguito dell’incidente accaduto giovedì scorso. Un sinistro che ha causato l’incendio dei mezzi coinvolti con danni alla volta della galleria per la quale è stata disposta la chiusura.

Il prefetto Sante Copponi e, a destra, il drammatico incidente di giovedì scorso nella galleria Vinci dell’A14
Il prefetto Sante Copponi e, a destra, il drammatico incidente di giovedì scorso nella galleria Vinci dell’A14

All’incontro hanno partecipato il dirigente della protezione civile della Regione Marche, i rappresentanti dei comuni di Grottammare, Cupra Marittima, Massignano e di San Benedetto, i vice comandante provinciale di carabinieri e vigili del fuoco, i rappresentanti della sezione polizia stradale di Ascoli, della Provincia, dell’Anas e di società Autostrade.

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Su richiesta del Prefetto il rappresentante responsabile dell’unità organizzativa del VII Tronco di Pescara di Autostrade per l’Italia, ha confermato l’impegno della società all’attuazione degli interventi necessari per consentire il ripristino del transito all’interno della galleria Vinci entro la mattinata del 24 aprile.

Nel frattempo il Prefetto ha invitato tutti gli enti/uffici presenti alla riunione a proseguire nell’attività di monitoraggio per consentire, nel periodo di chiusura della galleria Vinci, un pronto intervento in caso di necessità in linea con le procedure previste nel Piano di protezione civile per gli interventi di assistenza alle persone sull’A 14. Ha anche invitato tutti i membri del comitato operativo per la viabilità al tempestivo utilizzo della ’chat Whatsapp’ attivata dalla Prefettura nel gennaio scorso. Infine il Prefetto ha assicurato che rappresenterà alle amministrazioni centrali le forti preoccupazioni espresse dai rappresentanti dei comuni per la grave criticità presente sul territorio e la necessità della programmazione e attuazione di interventi risolutivi.

Durante l’incontro qualche sindaco è intervenuto facendo pressioni su Autostrade per l’Italia ad accelerare per l’arretramento dell’A14, cosa che, in una nota stampa sollecita anche la Fnaarc (Agenti di commercio) della provincia di Ascoli Piceno. "La situazione attuale – afferma Tullio Luciani, presidente provinciale e consigliere nazionale degli agenti di commercio – per l’automobilista che entra in A14 è come partecipare al gioco della roulette russa, ma ti paghi anche il proiettile. Ci uniamo alle voci di tutti gli Enti, Associazioni e comuni cittadini, che chiedono con forza l’arretramento del tratto autostradale che produrrebbe numerosi vantaggi: una maggior sicurezza con le tre corsie, un maggior servizio per i territori dell’entroterra, l’alleggerimento del traffico sulla viabilità costiera, poiché l’attuale tratto diventerebbe una sorta di circonvallazione".