REDAZIONE BOLOGNA

Linea Rossa del tram, Lepore: “Proseguirà fino al Caab, nonostante lo stallo sul Passante”

Il sindaco di Bologna cerca di sciogliere anche il nodo del ponte di San Donnino, che deve essere messo in sicurezza, e annuncia che i cantieri dell’ultimo tratto partiranno a giugno 2026

I cantieri per le diverse linee del tram bolognese interessano gran parte della città

I cantieri per le diverse linee del tram bolognese interessano gran parte della città

Bologna, 14 giugno 2025 –  I lavori per la Linea Rossa del tram “proseguiranno anche nel tratto dopo il ponte di San Donnino, fino al capolinea del Caab, nonostante lo stallo del governo sul Passante di Bologna”.

Il Comune di Bologna cerca di sciogliere così il nodo del ponte di San Donnino, in cui si ‘intrecciano’ tram e Passante. Proprio lo stallo di quest’ultima opera, che vede contrapposte le posizioni dell’amministrazione comunale che intende proseguire con il cosiddetto ‘Passante di mezzo’, quindi l’allargamento di tangenziale e autostrada nel tratto che scorre all’interno della città,  mette a rischio la prosecuzione fino al capolinea della Linea Rossa.

Il rischio, se non fosse messo in sicurezza il ponte di San Donnino, è quello di avere il tracciato ‘spaccato’ in due tronconi. Se si verificasse tale scenario si porrebbe il problema di realizzare o meno l’ultimo tratto del tram, quello che porta fino al Caab.

Ma Palazzo d’Accursio ha preso la sua decisione: “Realizzeremo comunque il tratto di tram in oggetto, convinti dell'importanza strategica dell'opera”. La porzione di linea che, dal ponte di San Donnino arriva fino al Caab, è lunga 2,3 chilometri e prevede cinque fermate, compresa quella del capolinea, per un investimento di 39 milioni di euro finanziato con risorse statali. I lavori partiranno subito dopo giugno 2026, ultimato il tracciato finanziato dai fondi Pnrr.

Resta il quesito sul futuro del ponte: chi lo sistemerà? Il Comune chiama in causa Autostrade per l’Italia, ‘responsabile’ della realizzazione del Passante: la ristrutturazione del ponte di San Donnino, continua l’amministrazione, è un “intervento definito come necessario da Aspi stessa a seguito della revisione nazionale di tutti i protocolli di sicurezza per i ponti autostradali".

Dunque, un iter che prescinde dalla realizzazione del Passante, sempre più in bilico.

"Abbiamo deciso di proseguire i lavori di quel tratto di linea del tram – osserva il sindaco di Bologna, Matteo Lepore – perché i cittadini del Pilastro e del quartiere San Donato-San Vitale non possono subire alcun ritardo o essere penalizzati dalle indecisioni che si stanno palesando sul passante autostradale a livello nazionale. Non possiamo accettare questo balletto che giustamente preoccupa i cittadini e le associazioni di categoria che si stanno esprimendo con petizioni, comitati e interviste pubbliche. Voglio rassicurare i cittadini e le cittadine del quartiere, quindi, che andremo avanti. La Linea Rossa – conclude il primo cittadino –  sarà realizzata sino al capolinea, come previsto dal progetto”.