Maltempo oggi a Bologna: crollano alberi, chiuso il ponte di via Libia

Sospesa la circolazione sulla linea ferroviaria Bologna-Prato fino al 5 novembre, sotto osservazione il Reno

Bologna, 3 novembre 2023 – Notte di maltempo e di apprensione anche a Bologna, dove la pioggia non ha risparmiato nemmeno la città e dove è stata chiusa la linea ferroviaria Bologna-Prato e lo rimarrà fino a domenica 5 novembre. 

Nuova allerta meteo in Emilia Romagna

L'albero caduto nei pressi di via Libia (foto Schicchi)
L'albero caduto nei pressi di via Libia (foto Schicchi)

Inoltre, a causa di diversi alberi crollati, come segnala sui social la presidente del quartiere San Donato-San Vitale, Adriana Locascio –, il ponte di via Libia è stato chiuso al traffico dei veicoli e al transito dei pedoni nella serata di ieri. Programmati per stamattina i lavori di messa in sicurezza, aggiunge la presidente sempre su Facebook.

Problemi all’energia elettrica

In alcuni territori della provincia di Bologna è venuta a mancare l'energia elettrica. In totale, sono stati una ventina gli interventi dei vigili del Fuoco e dei volontari di Protezione civile a causa di alberi caduti, allagamenti e danni da vento forte. Una ventina i volontari in azione.

Autodromo allagato a Imola

Sempre nella notte, a Imola, l’autodromo è finito allagato dopo l’esondazione del fiume Santerno (che rimane sotto osservazione così come il Senio nel Faentino) e una ragazza è stata salvata da una guardia giurata e dai vigili del fuoco. La giovane è stata tratta in salvo nella zona del circuito che era finita sott’acqua.

Fiume Reno sotto osservazione

Sotto osservazione anche il fiume Reno, la cui piena si sta propagando nei tratti a valle con livelli generalmente prossimi alle soglie 2.

Esondazione controllata dell’Idice

All’altezza di Budrio e Molinella, ha avuto avvio l’esondazione controllata per sfioro dell’Idice, grazie ai lavori fatti in precedenza: posa di telonature, realizzazione di arginature provisionali e creazione di una vasca di dissipazione. Tutta la fuoriuscita (con punte di circa 8 metri cubi d’acqua al secondo) è stata raccolta, come progettato, dal canale Corla, della Bonifica renana

Bonaccini: “Notte di grande preoccupazione”

"È stata una notte di grande preoccupazione, con gli operatori dell'agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile impegnati ovunque, insieme alle ditte che stanno lavorando nei cantieri, in un territorio già fortemente provato dall'alluvione: a tutti loro diciamo davvero grazie", sottolineano il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e la vicepresidente con delega alla Protezione civile, Irene Priolo.