Imola, 3 novembre 2023- Nella notte, verso le 2.30, è esondato il fiume Santerno a causa della furia del maltempo che con la tempesta Ciaran ha ingrossato i corsi d’acqua e ha portato forti piogge a Imola e in alcune zone del circondario, in provincia di Bologna.
Quella del Santerno è la situazione che nel corso della giornata di oggi ha preoccupato di più la protezione civile dell'Emilia-Romagna – in regione oggi è in vigore l’allerta meteo arancione, – anche se si parla di “criticità circoscritte”: a Imola - all'altezza dell'autodromo - e a Casalfiumanese nella zona industriale. L’emergenza è poi rientrata.
Autodromo allagato: salvataggio nella notte
Come già era successo nell’alluvione di maggio, l’autodromo Enzo e Dino Ferrari, dove si svolge il GP di Formula Uno, è finito sott’acqua. Il paddock si è allagato e in tutta la zona circostante l’acqua ha invaso i terreni.
Dove si era accumulato più di un metro d’acqua, nella notte i vigili del fuoco hanno tratto in salvo una ragazza. Sul posto era presente anche il sindaco Marco Panieri e l’ambulanza del 118. La giovane – che stava lavorando come guardia giurata – è stata soccorsa nel centro medico dell'autodromo, dotato di ambulatori di visita e pronto intervento, con uno spazio dedicato alla diagnostica per immagini. Di fatto, non ha avuto bisogno di cure mediche.
Nella zona della curva Rivazza è andata via la corrente a causa dell’allagamento di una cabina elettrica.
Cosa fare in caso di alluvione o fiumi in piena
Sempre a Imola, sono state chiuse alcune strade per allagamenti, tra cui via Tiro a Segno, via Graziadei e via Montessori.
La piena del Santerno e gli allagamenti in vallata
La piena del Santerno ha creato problemi anche in Vallata e a Casalfiumanese.
A Borgo Tossignano il Ponte di Rineggio è stato messo a dura prova dalla piena con alcune famiglie isolate.
Il ristorante Laghi di Riviera, già colpito dall'alluvione di maggio è finito di nuovo sott’acqua. Così come altre aziende agricole della zona. Diversi alberi sono caduti per il vento.
A Casalfiumanese, come detto, problemi in alcune strade tra cui via Di Vittorio e in alcune aziende agricole.
Il sindaco Panieri e l’emergenza
"Non si sono registrate rotture degli argini, ma la forte pioggia caduta in Toscana e nella nostra valle, che si è riversata nel Santerno, ha portato una piena superiore a quella di maggio e a quella del 2014", anche se ora "la situazione sta tornando alla normalità".
Questo il bilancio del sindaco di Imola Marco Panieri per quanto riguarda la piena del Santerno. Tra i diversi episodi registrati, si segnala quello che ha riguardato l'Autodromo 'Enzo e Dino Ferrari', dove- spiega il Comune- "una parte del paddock 2 e l'area annessa al Centro medico è stata invasa da almeno un metro di acqua, in quanto si sono rotti in alcuni punti i pannelli di recinzione".
Questo, peraltro, "ha consentito di fare dell'ampio spazio vuoto del paddock 2 una cassa di espansione che ha evitato che una maggiore quantità di acqua tracimasse su via Graziadei e su via Tiro a Segno".
L'acqua "si è concentrata in particolare in un punto dove è presente una cabina che fornisce energia elettrica alla zona di via Santerno e zona Rivazza, per cui circa 120 famiglie sono rimaste senza la corrente elettrica", che poi è stata ripristinata alle 14.
Qualche danno, comunque non paragonabile a quelli dello scorso maggio, si è registrato anche nella piscina comunale, in particolare "nella sala macchine".
Al momento, commenta Panieri, "la situazione è sotto controllo, la viabilità è tornata tutta alla normalità e anche le 120 famiglie della zona Rivazza e via Santerno hanno riavuto la corrente elettrica".
Il sindaco si è inoltre confrontato "con diversi assessori regionali e con i sindaci dei Comuni attraversati dal fiume Santerno, con quelli del ConAmi e con il sindaco di Ravenna", oltre ad incontrare in mattinata, in Autodromo, "il viceministro a Infrastrutture e Trasporti Galeazzo Bignami, al quale ha illustrato il progetto di rafforzamento del muro esterno del paddock inoltrato alla struttura commissariale e ha accennato all'ipotesi di un progetto di potenziamento delle casse di espansione, per il quale si è avviato il confronto con la Regione".
Le previsioni meteo
. Domani, sabato 4 novembre, in Emilia-Romagna, secondo gli ultimi modelli Arpae, tempo sereno e stabile al mattino su tutta la regione, possibili foschie sulle pianure.
Aumento della nuvolosità nel pomeriggio con acquazzoni e temporali sull'Appennino. Il tempo instabile proseguirà anche la sera e la notte.
Domenica 5 novembre, nubi sparse e schiarite al mattino su tutta la regione ma con tempo asciutto, salvo isolate piogge sull'Appennino. Tra pomeriggio e sera tempo stabile con cieli sereni o poco nuvolosi in tutta l’Emilia-Romagna.