PAOLO MORELLI
Cronaca

Il Savio a passo di trotto: "Gioco e pubblico in ripresa"

Il presidente: "Moderatamente soddisfatti, nonostante i problemi col maltempo all’avvio. Sala Bingo, speriamo di ripartire prima di Natale".

Il presidente Massimo Umberto Antoniacci (al centro) con i vicepresidenti: il bolognese Michele Casali (a sinistra) e il cesenate Umberto Calzolari (a destra), nominato nell’assemblea della scorsa settimana al posto di Riccardo Grassi che mantiene la carica di amministratore delegato

Il presidente Massimo Umberto Antoniacci (al centro) con i vicepresidenti: il bolognese Michele Casali (a sinistra) e il cesenate Umberto Calzolari (a destra), nominato nell’assemblea della scorsa settimana al posto di Riccardo Grassi che mantiene la carica di amministratore delegato

Morelli

Umberto Antoniacci, che tutti chiamano Massimo, è la memoria storica di Hippogroup Cesenate: segretario della società fin da quando era denominata Società Cesenate Corse al Trotto e aveva la sede in corso Cavour, era il più stretto collaboratore di Tomaso Grassi e poi di Carlo Mantellini, ed è stata la soluzione logica per la presidenza in una fase sempre più critica per l’ippica italiana.

Presidente, siamo al giro di boa della stagione delle notturne di trotto: come sta andando?

"Siamo moderatamente soddisfatti: i dati del gioco mostrano qualche timido segno più e il pubblico degli appassionati continua a seguirci. L’inizio è stato un po’ stentato perché la stagione è iniziata in anticipo rispetto agli anni scorsi e la cadenza delle serate di corse era un po’ disordinata. Inoltre abbiamo avuto una serata di forte maltempo che ci ha costretto a posticipare l’inizio delle corse, ma siamo riusciti a mandare in porto la serata grazie alle ottime caratteristiche della pista e delle altre strutture, e all’abnegazione di tutti gli operatori, del nostro personale e di quello ministeriale".

Ci può dare qualche dato?

"Certamente: il gioco segue l’andamento nazionale per il trasferimento delle scommesse dal totalizzatore alla quota fissa. I dati delle prime 14 delle 29 giornate della stagione (lo scorso anno a questa data c’erano state 12 giornate) indicano una media del gioco sul campo per serata di 33.100 euro, più 2,05 per cento rispetto all’anno scorso. Al totalizzatore c’è un calo del 16,5 per cento, bilanciato da un incremento del 16,57 per cento delle scommesse a quota fissa".

E il gioco esterno?

"Il dato è molto positivo, più 9,50 per cento, passando da 67.402 a 71.233 euro. Sicuramente l’incremento è dovuto al maggior numero di corse Tris/Quarté/Quinté che ci è stato assegnato dal Ministero delle Politiche Agricole che sta tentando di arginare la grave crisi dell’ippica italiana, ma avrebbe bisogno di molte più risorse di quelle attualmente disponibili".

Hippogroup Cesenate deve affrontare un’emergenza dopo l’altra...

"È vero. A Cesena abbiamo avuto l’alluvione, abbiamo ripristinato rapidamente la pista e parte delle scuderie con risorse nostre, i rimborsi dalle assicurazioni sono parziali e stanno arrivando in questi giorni, quelli della struttura commissariale chissà se e quando arriveranno, ma la sala Bingo è ancora chiusa, speriamo di ripartire prima di Natale. A Bologna la convenzione col Comune è in scadenza e forse dovremo trasferire il Bingo. A Roma abbiamo un contenzioso col Comune e non riusciamo a trovare un via d’uscita. Ma la società, della quale sono socie oltre duecento famiglie, per la maggior parte cesenati, mantiene intatta la sua solidità".

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