Bologna, 4 aprile 2023 – Si avvicina l’estate, e prosegue l’impegno di Google contro i cambiamenti climatici.
Con l’implementazione di un nuovo strumento in Search, Tree Canopy, sarà possibile rintracciare le “isole di calore” e affrontare il problema delle ondate di cado nelle città. Il tool rientra nello strumento online Environmental Insight Explorer, che monitora gas serra, e mostrerà le aree più a rischio del pianeta con informazioni utili per mitigare gli effetti negativi del caldo torrido, ma anche di sisma e alluvioni. Ad esempio, piantando alberi nelle città più calde e cementificate.
Il progetto di estensione annunciato da Google coinvolgerà alcune città italiane tra cui Bologna e Ancona. L’obiettivo è combattere la cattiva qualità dell’aria delle zone meno green e ad alto tasso di cementificazione.

Tree Canopy: cos’è
È lo strumento lanciato da Google che utilizza le immagini aeree e l'intelligenza artificiale per facilitare l'identificazione delle isole di calore, aiutando a pianificare una nuova copertura arborea capace di contrastarle.
'Tree Canopy' rientra nell'ambito di 'Environmental Insight Explorer', strumento online gratuito pensato da Google per gli amministratori locali, che rende più facile misurare, pianificare e ridurre le emissioni di carbonio e l'inquinamento complessivo nelle città.
Già attivo e utilizzato negli Stati Uniti, il programma sta per essere esteso a 350 comuni sparsi per il pianeta con l'obiettivo a lungo termine di combattere la cattiva qualità dell'aria delle zone a più alto tasso di cementificazione.
Strumenti per monitorare i cambiamenti climatici
Dal 2018, Environmental Insight Explorer di Google è uno strumento utilizzabile per il monitoraggio dell'ambiente e per condividere con l'intera popolazione i dati sulle emissioni di gas serra nelle città.
Con l’implemento di Tree Canopy Google consentirà alle amministrazioni pubbliche di accedere alle informazioni sul territorio per mitigare l'impatto ambientale, sfruttando l’intelligenza artificiale e immagini satellitari.
Come funziona
La piattaforma Tree Canopy è in grado di prevedere le zone calde e pericolose. Il nuovo strumento sfrutterà l'IA per incrociare i dati in tempo reale sul meteo, le informazioni storiche e identificare le zone più torride delle città.
Il sistema sviluppato da Google sarà messo a disposizione degli organi addetti al controllo locale per consentire di agire preventivamente a supporto della popolazione nei periodi più caldi. Un'esigenza, quella dell'agire preventivo, che si pone come fondamentale per contrastare fenomeni come gli incendi, che possono estendersi e creare pericoli reali alle città.
Tree Canopy sarà però anche un modo per gli utenti di ricevere avvisi tempestivi. Questo grazie al già attivo processo di notifiche che Google invia, in maniera automatica, agli smartphone Android, ad esempio in caso di alluvione o sisma.
Queste notifiche mostreranno agli utenti data, orario di inizio e di fine dell'ondata di calore, le zone interessate e da evitare per non rischiare problemi di salute. I consigli di prevenzione saranno sviluppati insieme al Global Heat Health Information Network, organismo che si occuperà di renderli quanto più accurati e applicabili possibile.
Ma non solo: la stessa intelligenza artificiale potrà fornire, attraverso il Tree Canopy Lab, una mappatura della città per scegliere le aree dove piantare nuovi alberi e in cui questi possano crescere meglio e con minori rischi legati al caldo. Coprire di verde strade o edifici con alberi, prati o orti, riduce l’inquinamento ambientale, migliora la salute dei cittadini e rendono più vivibile la città.
Tra 350 città in tutto il mondo, in Italia le città interessate sono Bologna, Milano, Roma, Ancona, Assisi e Vicenza.