Covid oggi: contagi 11 febbraio. Bollettino Coronavirus di Italia ed Emilia Romagna

Sono 1.345 (su oltre 27.700 tamponi) i nuovi positivi in regione, con una percentuale del 4,9% (in salita). Raddoppiate le vittime: 71. Preoccupa l'indice Rt, a 0,94: potrebbe comportare un ritorno in zona rancione

Percentuale positivi su test effettuati - aggiornato al 9 febbraio

Percentuale positivi su test effettuati - aggiornato al 9 febbraio

Bologna, 11 febbraio 2021 - Sono 1.345 (su oltre 27.700 tamponi) i nuovi positivi al Coronavirus in Emilia Romagna, secondo il bollettino di oggi, 11 febbraio, alla vigilia del consueto monitoraggio del venerdì sull'andamento dell'epidemia. Ieri erano 930. L'indice di positività è oggi al 4,9%, anche questo in aumento rispetto al giorno precedente (appena il 3%). Si registrano però anche più di 2.300 guariti, diminuiscono ancora i casi attivi (-1.034) e i ricoveri (-37). Purtroppo ci sono stati altri 71 decessi. Anche Italia crescono contagi e decessi: oltre 15mila nuovi positivi (ieri quasi 13mila) e 391 morti (ieri 336),

L'aggiornamento Covid: il bollettino del 12 febbraio: dati e contagi

Il 95% dei casi attivi è in isolamento a casa, senza sintomi o con sintomi lievi. L'età media nei nuovi positivi è di 41 anni. Capitolo vaccinazioni: alle ore 15 effettuate complessivamente oltre 275mila somministrazioni, gli immunizzati sono più di 124mila. 

Per l'Emilia Romagna ci sarà probabilmente un'altra settimana in zona gialla, anche se la risalita dell'indice Rt - che dal valore di 0,84% della scorsa settimana ora è 0,94, di poco sotto 1 - prospetta la possibilità di un ritorno in zona arancione dopo il 21 febbraio.

I dati di ieri avevano registrato un miglioramento generale della situazione, con i nuovi positivi ancora sotto la soglia di 1000 (930) su un totale di oltre 30mila tamponi processati e un tasso di positività sceso appunto al 3% - dal 3,2% di martedì. Erano rimasti stabili anche i ricoveri, sia in terapia intensiva, dove si registra un solo letto in più occupato rispetto al giorno precedente (per un totale di 183), che negli altri reparti Covid, dove invece si sono liberati 32 posti. Il numero dei decessi era diminuito da 45 a 37. 

Il contagio provincia per provincia

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna maglia nera con 310 nuovi casi; poi Modena (220), Rimini (160), Reggio Emilia (142), Ferrara (107). Seguono Imola (98), Parma (76), Ravenna (75), Forlì (68), Cesena (58) e, infine, Piacenza (31).

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 15.619 tamponi molecolari, per un totale di 3.137.026A questi si aggiungono anche 193 test sierologici e 12.084 tamponi rapidi.

Decessi raddoppiati

Purtroppo, si registrano 71 nuovi decessi (ieri 37): 6 a Piacenza (4 donne, rispettivamente di 74, 82, 93, 95 anni, e 2 uomini, di 57 e 85 anni); 2 in provincia di Parma (un uomo e una donna, entrambi di 82 anni); 9 a Reggio Emilia (5 donne – di 84, 85, 91, 93, 97 anni – e 4 uomini, di 69, 79, 81, 85 anni); 2 nella provincia di Modena (2 donne, di 97 e 99 anni); 15 in provincia di Bologna (9 donne – rispettivamente di 56, 62, 70, 77, 78, 89, 90, 93, 97 anni – e 6 uomini, di 72, 75, 80, 79, 82 e 86 anni); 3 nel ferrarese (tutti uomini, di 73, 80 e 90 anni); 3 in provincia di Ravenna (2 donne, di 83 e 85 anni, e un uomo di 76); 18 in provincia di Forlì-Cesena (9 donne – rispettivamente di 78, 83, 85, 86, 88, 92, 95, 97, 101 anni – e 9 uomini: 73, 75, 78, 83, 2 di 85, 2 di 87 anni e un 91enne, quest’ultimo deceduto però a Rimini); 12 nel riminese (7 donne – rispettivamente di 76, 78, 81, 2 di 83, 89, 90 anni – e 5 uomini, di 78, 87, 88, 89, 96 anni). Tra i decessi registrati, ce n’è anche uno di una cittadina non residente in Emilia-Romagna: si tratta di una donna di 84anni, originaria di Como, deceduta a Piacenza.

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 10.022.

Ricoveri 

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 178 (-5 rispetto a ieri), 1.903 quelli negli altri reparti Covid (-32). Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 11 a Piacenza (numero invariato rispetto a ieri), 10 a Parma (invariato), 20 a Reggio Emilia (+1), 36 a Modena (-2), 42 a Bologna (-2), 13 a Imola (-1), 23 a Ferrara (+1), 4 a Ravenna (invariato), 1 a Forlì (-2), 3 a Cesena (invariato) e 15 a Rimini (invariato).

Guariti e in isolamento

Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 2.308 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 180.721. I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 40.672 (-1.034 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 38.591 (-997), il 94,9% del totale dei casi attivi.

La diffusione del virus in regione da inizio pandemia

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 19.020 a Piacenza (+31 rispetto a ieri, di cui 19 sintomatici), 16.045 a Parma (+76, di cui 60 sintomatici), 30.378 a Reggio Emilia (+142, di cui 82 sintomatici), 40.538 a Modena (+220 , di cui 142 sintomatici), 45.911 a Bologna (+310, di cui 211 sintomatici), 7.662 casi a Imola (+98, di cui 58 sintomatici), 13.585 a Ferrara (+107, di cui 34 sintomatici), 17.361 a Ravenna (+75, di cui  44 sintomatici), 8.830 a Forlì (+68, di cui 58 sintomatici), 10.187 a Cesena (+58, di cui 34 sintomatici) e 21.898 a Rimini (+160, di cui 90 sintomatici).

In seguito a verifica sui dati comunicati nei giorni passati, sono stati eliminati 6 casi, positivi a test antigenico ma non confermati da tampone molecolare. Sono stati inoltre eliminati 2 casi, sempre comunicati nei giorni precedenti, in quanto giudicati non Covid-19. 

Bologna maglia nera

Sui 310 nuovi casi in provincia di Bologna, 211 hanno effettuato il tampone per presenza di sintomi, 38 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 20 mediante i test per le categorie più a rischio, 1 attraverso i test pre-ricovero, mentre per 40 l’indagine epidemiologica è ancora in corso. Tra i 310 nuovi contagi, 179 sono inseriti in focolai e 131 sono sporadici. Nessun caso è importato da altre regioni nè dall’estero.

Coronavirus: bollettino Italia di oggi e contagi Covid nelle regioni

I dati Covid in Italia

Nelle ultime 24 ore si registrano 15.146 contagi (ieri erano stati 12.956, qui i dati completi del 10 febbraio) a fronte peraltro di un calo dei tamponi, 292,533 oggi, 18mila in meno di ieri. Sale quindi di un punto il tasso di positività, da 4,1 a 5,17%. In aumento anche i decessi, 391 (ieri 336), per un totale di 92.729 vittime da inizio epidemia. Ancora in discesa invece i ricoveri: le terapie intensive sono 2 in meno (ieri -12), 2.126 in tutto con 151 ingressi del giorno, mentre i ricoveri ordinari calano di 338 unità (ieri -232) per un totale di 18.942. 

Zona gialla e spostamenti senza rischi: ecco come

Emilia Romagna resta gialla? Rt sorvegliato speciale

Per il momento pare che verrà riconfermata la zona gialla (nel consueto monitoraggio dell'Iss), ma l'Rt dell'Emilia Romagna è in crescita: 0,94. E questo desta ovviamente qualche preoccupazione. Tuttavia gli indicatori dell'occupazione dei posti letto negli ospedali sono ancora buoni: terapie intensive al 24% (livello critico sopra il 30%), reparti non critici al 32% (livello critico al 40%). I due dati regionali sono quindi in linea con la media nazionale. 

Bonaccini sui vaccini: la Regione disponibile ad acquistare dosi. "Ma spero non serva"

Fronte vaccini: ieri il presidente Bonaccini ha incontrato il premier incaricato Mario Draghi, a cui ha manifestato la necessità di un'accelerazione nel piano vaccinale: "Serve una collaborazione leale tra Stato e Regioni. Mi auguro che non ci sia la necessità di fare acquisti singolarmente e autonomamente. Il premier indicato ha detto di voler accelerare la campagna di vaccinazione, è evidente che va tutto di pari passo con la consegna delle dosi". 

Bonaccini ha riferito di aver chiesto a Draghi, nell'incontro di ieri mattina, di valorizzare il ruolo delle Regioni e degli enti locali. In particolare, in merito alla carenza di siero vaccinale, il Presidente si è espresso in questi termini: "È la prima urgenza che abbiamo e credo che ogni iniziativa possibile vada messa in campo, purché coordinata col piano vaccinale nazionale e nel rispetto delle autorizzazioni di Ema e Aifa", confermando l'intenzione di comprare dosi di vaccino sul libero mercato, insieme con Zaia (Veneto) e Fedriga (Friuli). La proposta, ancora in forse, ha già attirato il disappunto dell'Ue, ma Bonaccini sottolinea: "La nostra richiesta di accelerare e la nostra disponibilità a fare un passo in avanti nell’approvvigionamento non hanno nulla a che fare con l’egoismo".

Bonaccini: "L'orientamento delle Regioni è di prorogare il divieto di spostamenti"

"L'orientamento e la richiesta di tutte le Regioni è di prorogare il dl che vieta gli spostamenti da una Regione all'altra, anche per la zona gialla. Nelle

prossime ore comunicherò tale orientamento al ministro Francesco Boccia che aveva chiesto il nostro parere nel corso dell'ultima Conferenza Stato-Regioni, oltre che al Presidente del Consiglio incaricato, Mario Draghi". Lo ha dichiarato il Presidente Stefano Bonaccini, a margine della odierna Conferenza delle Regioni. "Al nuovo Governo chiederemo poi un incontro per una discussione a 360 gradi sul nuovo Dpcm, per valutare le possibili graduali riaperture di alcune attività nel rispetto di tutti i protocolli di prevenzione", ha aggiunto Bonaccini.

Il nuovo Dpcm 

All'uscita dalle consultazioni con Draghi, Bonaccini ha anche annunciato che entro febbraio il Governo farà il nuovo Dpcm. Proprio questa mattina si è tenuta una Conferenza delle Regioni e Province autonome, in cui si è discusso dell'argomento. In particolare, il Presidente ha sottolineato come una delle questioni più sentite sia quella dello spostamento tra Regioni, su cui si è dibattuto stamattina, per poi riferire al Governo. 

Vaccino anti Covid: le Faq

Nel frattempo, dopo l'invio della lettera di convocazione per i vaccini a tutti gli over 80, da lunedì prossimo gli anziani ultra 85 enni potranno prenotare il proprio appuntamento attraverso Cup, farmacie,  portale regionale, fascicolo sanitario, l’App ER Salute, il CupWeb o al telefono. La popolazione compresa tra 80 e 85 anni dovrà invece aspettare fino a marzo.

Le postazioni in cui si svolgeranno le vaccinazioni a Bologna e provincia sono già state individuate.  

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