Green pass, Bonaccini: "Avrei fatto aprire anche le discoteche"

"Troppe feste private in cui nessuno controlla nessuno". Ma la soluzione adottata e illustrata dal Governo è "equilibrata" per il governatore

Stefano Bonaccini torna a parlare di Green pass

Stefano Bonaccini torna a parlare di Green pass

Bologna, 6 agosto 2021 - "Avrei permesso il Green pass facendo riaprire anche le discoteche e i locali da ballo perché stanno proliferando feste private nelle quali nessuno controlla nessuno". Lo dice il presidente dell'Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, ospite di Radio Anch'io su Rai Radio 1. "Forse il Green pass, il contingentamento di ingressi, permetterebbe di avere più controllo". Anche sugli impianti sportivi al chiuso riempiendo "posti a scacchiera sarei arrivato" a una capienza "del 50% e non al 35%". Per il resto, la soluzione adottata e illustrata ieri dal Governo per Bonaccini è "equilibrata", un "punto di incontro tra le richieste delle Regioni e del Governo". "Paiono misure volte a evitare di chiudere o restringere ulteriormente le attività economiche che avevano sofferto e patito, e che avvenga in sicurezza". Anche per i ristoratori, sottolinea, la misura pare "compresa e adeguata al fatto di non far circolare ulteriormente i contagi".

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E proprio a proposito di queste misure adottate dal Governo, il presidente poi ricorda: "Dobbiamo fare per bene, perché dalla pandemia non siamo usciti e questi strumenti servono proprio a non chiudere ancora". I contagi, sottolinea, "stanno crescendo ma per fortuna, almeno in Emilia-Romagna, nelle terapie intensive (i ricoveri, ndr) crescono pochissimo, e sono tutte persone non vaccinate - e quindi anche questo dovrebbe essere un richiamo a vaccinarsi - così come nei reparti Covid stanno crescendo dopo mesi di calo ma la gran parte sono persone non vaccinate o vaccinate con la prima dose".

Per quanto riguarda i tamponi, Bonaccini chiarisce che la gratuità completa rischierebbe di rallentare la propensione a vaccinarsi. Certo occorre "tenere livelli di costi che siano molto bassi. In ogni caso valuteremo se sarà possibile prendere ulteriori provvedimenti nelle prossime settimane". Positiva, invece, l'ipotesi del Governo di una campagna straordinaria sui 12-18enni.  "Credo sia giusta la proposta del Governo", così come l'idea di togliere l'obbligo di prenotazione per le dosi, "vedo che sta cominciando a crescere", dice Bonaccini, "tra l'altro con la notizia dell'arrivo del Green pass in Emilia- Romagna sono corsi a prenotarsi tantissimi ragazzi e ragazze".