Cau Emilia Romagna: quasi 34mila accessi. Quali sono i centri di prossima apertura

Donini: “Sempre più punto di riferimento per i cittadini, per le prestazioni urgenti di bassa criticità. Così abbiamo intercettato un bisogno delle nostre comunità”

Come vanno i Cau: dati su accessi e nuove aperture dei Centri Assistenza Urgenza

Come vanno i Cau: dati su accessi e nuove aperture dei Centri Assistenza Urgenza

Bologna, 20 gennaio 2024 – Sono alti i numeri degli accessi ai Cau, da Piacenza a Rimini, al 7 gennaio. Si parla di quasi 34mila accessi nei 19 Cau della Regione, mentre ce ne sono altri che apriranno prossimamente. 

Solo nella prima settimana di gennaio (dall’1 al 7) sono 5.857 le persone che si sono rivolte ai Centri Assistenza e Urgenza. “I nuovi dati – sottolinea l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini – confermano che i Cau stanno diventando un punto di riferimento per i cittadini per le prestazioni urgenti di bassa criticità. La riorganizzazione dell’emergenza urgenza ha intercettato un bisogno delle nostre comunità e siamo certi che, grazie al lavoro dei professionisti impegnati nei Cau e nella Continuità assistenziale, i Cau diventeranno presto un luogo di cura sempre più in sintonia con i territori”.

I Cau di prossima apertura

Il ventesimo Cau è stato aperto l’8 gennaio: si tratta di quello di Podenzano, in provincia di Piacenza, l’8 gennaio.

Nelle prossime settimane è prevista l’apertura di altri centri: il 15 gennaio a Fornovo, in provincia di Parma, a Santarcangelo di Romagna (RN), Cesenatico e Mercato Saraceno (FC); il 18 a Langhirano, nel Parmense; il 29 gennaio a Fanano, in provincia di Modena; il 22 gennaio a Ravenna, San Piero in Bagno (FC) e Santa Sofia (FC), il 29 a Novafeltria (RN).

l numero degli accessi nel dettaglio

I numeri record degli accessi riguardano, in particolare, i Cau di Piacenza, Bobbio (PC); Parma, Fidenza (PR); Reggio Emilia, Correggio (RE); Castelfranco Emilia, Finale Emilia (MO); Budrio, Vergato, Bologna Navile e Casalecchio di Reno (BO); Imola; Comacchio, Copparo, Ferrara e Portomaggiore (FE); Cervia (RA) e Cattolica (RN).

Nel dettaglio in provincia di Piacenza gli accessi complessivi sono stati 2.985 (2.676 al Cau di Piacenza - aperto dal 4 dicembre - e 309 a quello di Bobbio, aperto il 1° dicembre), nella prima settimana di gennaio 525 a Piacenza e 63 a Bobbio.

In provincia di Parma 1.775 cittadini si sono rivolti al Cau: 268 a quello di Fidenza (dal 28 dicembre) e 1.507 a quello di Parma (dal 19 dicembre). Nella settimana 1-7 gennaio il Cau di Fidenza ha registrato 171 accessi e 531 quello di Parma.

In provincia di Reggio Emilia i due Cau attivi, nel capoluogo dal 20 dicembre e a Correggio dal 27 dicembre, hanno registrato 2.721 accessi (2.194 Reggio e 527 Correggio). Di questi, nell’ultima settimana, 792 in quello di Reggio Emilia e 310 in quello di Correggio.

I due Cau attivi in provincia di Modena, Castelfranco Emilia dall’11 dicembre e Finale Emilia dal 18, hanno registrato 1.383 accessi. Di questi nella settimana 1-7 gennaio 186 a Castelfranco e 148 a Finale.

Ai quattro attivi in provincia di Bologna si sono rivolti 7.114 cittadini: 2.880 a Budrio (dal 1° novembre), 1.153 a Vergato (dall’8 novembre), 1.131 a Casalecchio (dal 18 dicembre), 1.950 a Bologna Navile (dall’11 dicembre). In particolare, nella settimana 1-7 gennaio 330 a Budrio, 142 a Vergato, 418 a Casalecchio e 504 a Navile.

Al Cau di Imola, invece, dal 21 dicembre sono stati 1.101 gli accessi (441 in questa prima settimana del 2024).

Sono stati 4.767 gli accessi complessivi nei quattro Cau in provincia di Ferrara: 9.870 a quello di Ferrara San Rocco, 3.003 al Cau di Comacchio, 2.145 a quello di Copparo (tutti attivi dal 1^ novembre) e 381 a quello di Portomaggiore (dal 10 novembre). Nella settimana 1-7 gennaio 2024: 421 accessi a Ferrara San Rocco, 150 a Comacchio, 208 a Copparo e 77 a Portomaggiore.

Infine, in Romagna: 1.445 accessi dal 18 dicembre, di cui 812 al Cau di Cattolica (RA) e 633 a quello di Cervia (RN). La scorsa settimana 276 accessi al primo e 192 al secondo.