Covid in Emilia Romagna: 2.860 contagi oggi 23 dicembre 2021

Diverse le province emiliano-romagnole oltre 250 di incidenza, nel giorno del nuovo decreto covid per il contenimento del virus. Oltre 400 casi a Modena, Bologna e Rimini. Undici vittime fra cui una donna di 61 anni. Vaccini, un anno dopo: oltre 8 milioni di dosi somministrate in regione

Bologna, 23 dicembre 2021 - Forte impennata dei contagi covid in Emilia Romagna: registrati 2.860 nuovi positivi su oltre 47mila tamponi eseguiti (ieri 2.068 e 22 vittime). Proprio nel giorno del nuovo decreto covid per il contenimento del virus, che verrà varato dal consiglio dei ministri e dopo la cabina di regia che si è riunita questa mattina. Tuttavia secondo il governatore Bonaccini "non andremo in zona gialla nemmeno la prossima settimana, quindi fin dopo Capodanno, perché per quanto la diffusione (del Covid, ndr) sia molto alta, siamo ancora sotto quelle soglie" previste. 

Aggiornamento Dati Covid del 24 dicembre 2021

Aumentano anche i guariti (+949). Il 97,4% dei casi attivi è in isolamento a casa, senza sintomi o con sintomi lievi. L’età media dei nuovi positivi è di 38,3 anni. Purttroppo ci sono stati undici decessi. Capitolo vaccinazioni: un milione e 160mila terze dosi somministrate.

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Covid in Emilia Romagna: i contagi del 23 dicembre 2021
Covid in Emilia Romagna: i contagi del 23 dicembre 2021

Bollettino covid Italia di oggi, 23 dicembre

Sono 44.595 i nuovi casi di positività al Covid-19 (ieri 36.293) e 168 i decessi (ieri 146), registrati in Italia nelle ultime 24 ore, record assoluto da quando è esplosa la pandemia, ormai quasi due anni fa. Il precedente record è del 13 novembre 2020, quando furono 40.902 i casi individuati positivi al Covid-19. I numeri emergono dal bollettino odierno del ministero della Salute. Dall'inizio dell'epidemia il totale delle persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2 è pari a 5.517.054, mentre da febbraio 2020 le vittime sono 136.245. Sono in tutto 4.950.780 le persone guarite o dimesse, mentre quelle attualmente positive sono in tutto 430.029, pari a +27.300 rispetto a ieri (+18.585 il giorno prima).

Bollettino covid Emilia Romagna del 23 dicembre

La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è dunque del 6%. La situazione dei contagi nelle province vede Modena maglia nera, con 436 nuovi casi, seguita da Rimini (418) e Bologna (411). Poi Reggio Emilia (384) e Ravenna (302), quindi Ferrara (296). Seguono Parma (191), Forlì (143) e Cesena (126). infine, Piacenza (98) e il circondario Imolese (55 nuovi casi).

Dei nuovi contagiati 1.260 sono asintomatici individuati nell'ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 653 erano già in isolamento al momento dell'esecuzione del tampone, 694 sono stati individuati all'interno di focolai già noti. Sui 1.260 asintomatici, infine, 574 sono stati individuati grazie all'attività di contact tracing, 25 con lo screening sierologico, 153 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 15 tramite i test pre-ricovero. Per 493 casi è ancora in corso l'indagine epidemiologica.

Guariti e casi attivi

Le persone guarite, sono 949 in più rispetto a ieri. I casi attivi, cioè i malati effettivi, fanno un nuovo balzo in avanti: sono oggi 47.439 (+1.900). Di questi, le persone in isolamento a casa, quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 46.208 (+1.884), il 97,4% del totale dei casi attivi.

Morti covid in Emilia Romagna

Purtroppo, si registrano altri undici decessi: uno a Modena (una donna di 77 anni); tre in provincia di Bologna (due donne, rispettivamente di 74 e 87 anni, e un uomo di 78); tre nella provincia di Ferrara (tutti uomini, rispettivamente di 69 anni, 75 - quest'ultimo deceduto a Modena - e 88 anni); tre nella provincia di Ravenna (una donna di 61 anni e due uomini, di 76 e 78 anni); uno in quella di Forlì-Cesena (una donna di 93 anni di Cesena). Nessun decesso invece nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Rimini. In totale, dall'inizio dell'epidemia, le vittime del Covid in regione sono state 14.082.

Ricoveri

Ancora in salita i ricoveri, ma non ancora tanto da far scattare la zona gialla. I pazienti ricoverati in terapia intensiva salgono oggi a 110 (+3). Sono invece 1.121 i ricoveri negli altri reparti Covid degli ospedali emiliano-romagnoli (+13).

Vaccinati e non vaccinati: i rischi in Emilia Romagna

In Emilia Romagna i non vaccinati rischiano 9 volte in più il ricovero in ospedale rispetto a chi ha ricevuto la dose booster, 7,8 volte in più di infettarsi. E il rischio di morire è 5,5 volte maggiore rispetto ai vaccinati nei cinque mesi precedenti. L'assessore Donini: "Dai numeri del nostro studio un'ulteriore conferma di quanto dice la scienza: fondamentale vaccinarsi e fare la terza dose".

​Un anno di vaccinazioni

Un anno di vaccinazioni: dal 27 dicembre 2020, Vaccine Day per l'Italia e l'Europa, in Emilia-Romagna più che dimezzati i ricoveri in terapia intensiva, -60% quelli nei reparti Covid. Il 91,5% della popolazione over 12 vaccinata, oltre 8 milioni di dosi somministrate, 3,6 milioni di cicli completati, fino a 155 centri vaccinali attivi più i 31 del privato. Donini: "Non smetteremo mai di ringraziare gli operatori del nostro servizio sanitario e i volontari per il lavoro enorme e complesso che ha permesso di salvare migliaia di vite. Andiamo avanti senza sosta, vaccino unica strada per uscire dalla pandemia".

Ausl Reggio Emilia: attivati 22 nuovi posti letto

Altri 32 nuovi posti letto per pazienti Covid (di cui 10 già attivati) sono previsti dall'Ausl di Reggio Emilia per fronteggiare la quarta ondata di covid con contagi in costante crescita. Lo annunciano oggi i vertici dell'Azienda sanitaria della provincia che, come afferma il direttore generale Cristina Marchesi, "è passata ad essere da una delle province con minore incidenza in regione ad una delle provincie a maggiore incidenza, complice però anche il fatto dell'intensa attività di tracciamento". Il Natale, aggiunge Marchesi, "per noi però non sarà affatto una pausa, ma al contrario un periodo di attività molto intensa e ricordo ai cittadini di rispettare le misure anticontagio durante le festività". Mazzi anticipa "che stiamo facendo approfondimenti sull'ospedale di Guastalla (ad oggi covid free, ndr) dove intanto abbiamo aumentato di otto unità i posti per pazienti non covid. Non c'è al momento nulla di certo, ma una riconversione non può essere esclusa". Intanto nell'ultima settimana l'occupazione dei posti letto disponibili è salita dal 73 all'84%, un dato ancora più significativo nelle terapie intensive, oggi occupate per 10 posti su 11 e in cui nelle ultime due settimane tre pazienti sono stati trasferiti in altre città (due a Piacenza e uno a Modena). Ad oggi i ricoverati per covid sono 127 su 139 posti letto disponibili (occupandone il 91%). 10 le persone in terapia intensiva per l'82% non vaccinate. Un ricovero anche in pediatria e 31 pazienti a Scandiano. "E' un quadro- conclude Mazzi- che non ci fa sperare di avere flessioni nelle prossime due settimane, in un periodo già molto critico per la risposta a tutta l'altra patologia". Con una media di circa 4000 somministrazioni al giorno, le terze dosi di vaccino sono al momento a quota 145.000. Le prime dosi "viaggiano" invece tra le 200 e le 300 al giorno.

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