Dati Covid Emilia Romagna 24 dicembre 2021. Boom di contagi, terapie intensive al 12,4%

Sono 3.067 i nuovi casi (720 solo a Bologna) e 22 i decessi (il doppio di ieri). Ecco i nuovi numeri dell'Iss. Rt Italia a 1,13, incidenza in crescita. Nessun cambio di colore

Covid, bollettino Emilia Romagna del 24 dicembre 2021

Covid, bollettino Emilia Romagna del 24 dicembre 2021

Bologna, 24 dicembre 2021 - Il Covid alza la testa anche in Emilia Romagna dove si registra un numero di contagi da record: oggi sono i nuovi casi hanno superato quota 3mila e sono 3.067 contro i 2.860 contagi di ieri.  A dirlo è il bollettino Covid della nostra regione di oggi 24 dicembre 2021. L'Emilia Romagna segue quindi il trend nazionale: in Italia oltre 44mila casi registrati.  Raddoppiati anche i decessi in Emilia Romagna che nelle ultime 24 ore sono stati 22 contro gli 11 di ieri. Continua a crescere inesorabilmente anche il tasso di positività che oggi è il 6,4% contro il 6% del giorno precedente.  

Covid, bollettino Emilia Romagna del 24 dicembre 2021
Covid, bollettino Emilia Romagna del 24 dicembre 2021

 

Bolletino Italia: i dati di oggi 24 dicembre 2021

Ancora su i contagi Covid in Italia: oggi sono 50.599 i nuovi positivi in Italia. Centoquarantatre i morti. Aumentano anche i ricoveri in reparti non intensivi (+90) e le Terapie intensive (+15). Nuovi contagi record in Lombardia che sale a quota 16mila. Veneto oltre 5mila, il Piemonte a quota 4.600. E se Emilia-Romagna e Toscana superano i 3mila nuovi casi, anche nelle Marche è boom: superati i mille casi. 

Il bollettino Covid dell'Emilia Romagna del 24 dicembre 2021

Sono 3.067 i nuovi positivi su quasi 48mila tamponi eseguiti. Aumentano i guariti (+875), in calo i ricoveri. Il 97,5% dei casi attivi è in isolamento a casa, senza sintomi o con sintomi lievi. L’età media dei nuovi positivi è di 37,8 anni. Ventidue i decessi. Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 502.188 casi di positività, 3.067 in più rispetto a ieri, su un totale di 47.902 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 6.4%. Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 26.627 tamponi molecolari, per un totale di 7.120.383. A questi si aggiungono anche 21.275 tamponi rapidi.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 720 nuovi casi, seguita da Rimini (358) e Ravenna (353); poi Modena (343), Reggio Emilia (335) e Forlì (219); quindi Parma (192), Piacenza (184), Cesena (166), Ferrara (112), e infine il Circondario Imolese con 85 casi. 

Guariti e casi attivi in Emilia Romagna

Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 875 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 438.477. I casi attivi, cioè i malati effettivi, oggi sono 49.607 (+2.170).   Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 48.381(+2.175), il 97,5% del totale dei casi attivi.

Decessi in Emilia Romagna

Purtroppo si registrano ventidue decessi: uno nella provincia di Parma (un uomo di 87 anni), uno nella provincia di Reggio Emilia (una donna di 90 anni);  tre nella provincia di Modena (due donne, rispettivamente di 50 e 80 anni; un uomo di 88 anni); nove nella provincia di Bologna (tre donne di 75, 81 e 84 anni, e sei uomini di 60, 71, 74, 77, 82 e 90 anni); due nella provincia di Ferrara (entrambi uomini: rispettivamente di 74 e 90 anni); quattro nella provincia di Forlì-Cesena (tre donne di 72, 87 e 88 anni,  e un uomo di 69 anni);  uno nella provincia di Rimini (un uomo di 89 anni). Si registra inoltre il decesso di un uomo di 55 anni residente fuori regione, a Rovigo. Non si registrano decessi nelle province di Piacenza e Ravenna. In totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi in regione sono stati 14.104.

Ricoveri e Terapie intensive nella nostra regione

Cala il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva (107, -3 rispetto a ieri), e quelli negli altri reparti Covid (-2, diventano 1.119). Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 7 a Parma (numero invariato rispetto a ieri); 13 a Reggio Emilia (-1); 10 a Modena (invariato); 30 a Bologna (invariato); 6 a Imola (invariato); 11 a Ferrara (+1); 14 a Ravenna (-2); 2 a Forlì (invariato); 1 a Cesena (-1); 13 a Rimini (invariato). Nessun ricovero nella provincia di Piacenza (come ieri).

La mappa del contagio: tutti i dati provincia per provincia

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 29.417 a Piacenza (+184  rispetto a ieri, di cui 91 sintomatici), 36.856 a Parma (+192, di cui 54 sintomatici), 58.854 a Reggio Emilia (+335, di cui 255 sintomatici), 81.854 a Modena (+343, di cui 120 sintomatici), 104.593 a Bologna (+720, di cui 400 sintomatici), 16.413 casi a Imola (+85, di cui 62 sintomatici),  31.253 a Ferrara (+112, di cui 40 sintomatici), 42.356 a Ravenna (+353, di cui 274 sintomatici), 23.748 a Forlì (+219, di cui 200 sintomatici), 26.571 a Cesena (+166, di cui 118 sintomatici) e 50.273 a Rimini (+358, di cui 281 sintomatici).

Il report dell'Istituto superiore di Sanità 

E sono arrivati, come ogni venerdì, i numeri del report dell'Istituto superiore di sanità (Iss) con i principali dati del  monitoraggio della Cabina di regia.  Non ci saranno cambi di colore per le Regioni italiane che rimarranno ciascuna nella propria attuale fascia. Il Natale, dunque, fotografa l'Italia nella situazione della scorsa settimana con 7 regioni in giallo e 14 bianche. Le Regioni che hanno cambiato colore sono: Liguria, Marche, Veneto, Firuli Venezia Giulia e le Pa di Trento e Bolzano e la Calabria. Molte, però, in bilico e per le quali i Governatori stanno pensando comunque a misure autonome di restrizione. 

L'Emilia Romagna resta tra le regioni che superano la soglia critica del 10% per occupazione in terapia intensiva (uno dei parametri che decreta la zona gialla) con il 12,4%. Le altre 11 regioni sono Calabria (16,6%), Friuli Venezia Giulia (14,9%), Lazio (10,3%), Liguria (14,2%), Lombardia (10,6%), Marche (18,7%), Pa Bolzano (21,0%), PA Trento (24,4%), Piemonte (10,7%), Toscana (11,6%), Veneto (15,9%). 

Resta invece fuori dalle 9 (8 in precedenza) oltre soglia del 15% per occupazione dei reparti di area medica (altro parametro per la zona gialla): Calabria (a 25,9%), FVG (22%), Liguria (24,8%), Marche (19,5%), PA Bolzano (16,4%), PA Trento (19,1%), Sicilia (15,5%), Valle d'Aosta (22,2%), Veneto (18,2%). 

Nuovo decreto Covid: cosa cambia e le date chiave

In Italia il tasso di occupazione di posti letto in terapia intensiva da pazienti Covid è al 10,7% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 23 dicembre), sul filo della soglia critica, contro il dato precedente del 9,6% (al 16 dicembre). Il tasso di occupazione nelle aree mediche a livello nazionale sale al 13,9% (al 23 dicembre) contro il 12,1% del 16 dicembre. Questo indicatore è ancora sotto soglia critica.

Rt Italia a 1,13 e incidenza

Stabile l'indice di trasmissibilità Rt in Italia: nel periodo 30 novembre-13 dicembre, l'Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,13 (range 1,11-1,15), in linea con la settimana precedente. L'incidenza settimanale di Covid a livello nazionale continua ad aumentare: è "351 per 100.000 abitanti", calcolata sul periodo 17-23 dicembre, contro 241 per 100.000 abitanti della settimana 10-16 dicembre (dati flusso ministero Salute). 

In forte aumento il numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione (62.669 rispetto a 42.675 della settimana precedente). Mentre la percentuale dei casi rilevati attraverso l'attività di tracciamento dei contatti è in diminuzione (27% contro 31% la scorsa settimana). È in aumento la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (45% contro 43%), sale anche la percentuale di casi diagnosticati attraverso attività di screening (28% rispetto a 26%).

Donini: "Non siamo messi come l'anno scorso"

"Sento molti dire 'siamo messi come l'anno scorso', e mi corre l'obbligo di smentirli: no, non siamo messi come l'anno scorso. Il 22 dicembre 2020, dopo due mesi di coprifuoco, cinema/teatri/palestre chiuse e sistema a zone, in Emilia- Romagna c'erano 2.891 ricoverati nei reparti Covid, contro i 1.109 di oggi: il calo è stato di oltre il 60%. Quasi dimezzate le terapie intensive: erano 210 i ricoveri, sono 107 quest'anno".

Lo ricorda su Facebook l'assessore regionale alla Sanità Raffaele Donini, sottolineando i dati della pandemia in regione rispetto a un anno fa. "Questo senza chiusure, senza cene solo d'asporto, senza coprifuoco e con una variante che è molto, ma molto più contagiosa del virus originale. E la spiegazione è una sola: vaccini. Per cui rinnovo ancora una volta l'appello, e vi chiedo di divulgarlo il più possibile anche voi: vaccinatevi! Potete farlo anche domani se volete: grazie ai nostri straordinari operatori sanitari, siamo aperti pure a Natale", aggiunge.