
L’aviosuperficie è gestita dall’associazione sportiva dilettantistica Fly Delta ed è. presieduta da Gaetano D’Andrea
Verrà inaugurata stamane a Vallegaffaro a Codigoro l’omonima aviosuperficie, nel parco del Delta, gestita dall’associazione Sportiva Dilettantistica Fly Delta, presieduta da Gaetano D’Andrea, dopo un po’ di tempo che era inattiva. Uno spazio con una pista d’atterraggio al cui fianco ci sono hangar ed altre strutture di servizio agli areoplani che vi decollano o scendono. Il taglio del nastro avverrà alla presenza del sindaco di Codigoro Alice Zanardi, di tanti altri primi cittadini del Delta e dal presidente Georges Humeau, il vice Pierre Veillon accompagnati da undici soci giunti con 7 velivoli coi quali si formalizzerà un patto di amicizia e collaborazione con "Le club de vol ULM Chambley" della Francia.
Saranno presenti anche equipaggi di San Marino, tedeschi, austriaci e belgi e l’Aviazione Marittima con tre anfibi Ulm, ovvero Idrovolanti con le ruote di atterraggio estraibili dai galleggianti, per poter atterrare su piste, e numerosi equipaggi nazionali. "E’ una tra le più belle aviosuperfici d’Italia – dice Gaetano D’Andrea – e dopo una prima fase, molto burocratica, che tuttavia ha fornito le fondamenta necessarie per avviare il processo di trasformazione dell’aviosuperficie, faremo decollare anche la seconda molto importante. Gli obiettivi principali includono l’affidamento della gestione della parte ricettiva che prevede bar, ristorazione e bungalow abitativi. L’apertura della scuola Volo per velivoli Ultraleggeri – prosegue il presidente della Fly Delta – ed a questo proposito, è in via di definizione la collaborazione e partecipazione di istruttori e direttore scuola di alto profilo.
Realizzeremo lo sviluppo di programmi educativi e formativi rivolti a giovani appassionati di aviazione, unitamente ad una programmazione annuale di eventi aeronautici settimanali, rivolti agli avio-turisti nazionali ed europei per far conoscere le offerte culturali e turistiche del territorio. Questa fase del progetto non solo migliorerà le capacità operative e ricettive dell’aviosuperficie – conclude Gaetano D’Andrea – ma rafforzerà anche il suo ruolo di volano turistico. Un ulteriore passo, di un cammino che avrà la sua conclusione e compiuta realizzazione nel prossimo anno e mezzo".
cla. casta.