MATTEO BONDI
Cronaca

Alessandro Gasperini (Pd): "Nessun coinvolgimento dei cittadini, interventi inefficaci e dispendiosi"

Il capogruppo dell’opposizione: "A Palazzo Romagnoli portato solo il 30% dei libri della Saffi, il resto è negli scantinati". Critiche anche sulle ciclabili.

Alessandro Gasperini dirige il principale partito di minoranza in consiglio comunale

Alessandro Gasperini dirige il principale partito di minoranza in consiglio comunale

Alessandro Gasperini, capogruppo del Partito Democratico in consiglio comunale che, con nove consiglieri, è anche quello maggiormente rappresentato, anche se all’opposizione. Come è stato questo primo anno della giunta comunale?

"Un’amministrazione che non ha saputo coinvolgere sia le parti politiche sia i cittadini, altrimenti non si spiega come si possano spendere 2 milioni di euro per il rifacimento di corso della Repubblica che non piace a nessuno, o fare un parcheggio al campus che è sempre vuoto".

Anche progetti come le piste ciclabili, a favore della mobilità sostenibile, vi hanno visto contrari. Una presa di posizione a prescindere?

"Siamo a favore della costruzione delle ciclabili, ma quella su viale Italia è inutilmente larga, e restringe una sede stradale delle più trafficate, limitando così la mobilità. Il processo di integrazione tra le ciclabili doveva essere fatto in maniera graduale e si poteva non iniziare da viale Italia".

Non solo lavori in corso: si è inaugurata la biblioteca a Palazzo Romagnoli.

"Il palazzo è stupendo, ma non lo scopriamo oggi, ma da quando è stato restaurato e riaperto nel 2013. È buona l’idea di esporre opere d’arte del patrimonio cittadino nelle sale lettura, ma c’è un grande assente: i libri. Al Romagnoli c’è solo il 30% del patrimonio della Saffi e molto non è esposto, ma si trova negli scantinati".

Recentemente sono stati inaugurati anche i giardini di galleria Vittoria.

"Devo dire che i tecnici hanno fatto un ottimo lavoro, spendendo bene i 6 milioni impiegati".

Tra lavori sulla viabilità e gestione del verde, sembra che il vostro bersaglio preferito sia l’assessore Giuseppe Petetta.

"Sul verde mancano gli investimenti. Non è possibile mettere 1 milione di euro quando si sa che ce ne vogliono almeno 2,5, ovvio che poi la gestione non funziona. Ma le carenze sono generalizzate: la progettazione del Pug è al palo, la sicurezza va avanti a proclami, hanno fatto tagli su welfare e istruzione, la società partecipata principale, Alea, non presenta il bilancio preventivo. I problemi di questa giunta sono tanti".

Alcuni progetti di Angelica Sansavini, assessora al welfare, hanno visto il vostro sostegno, ma la contrarietà della Lega.

"Questa è un po’ la divisione di vedute di cui parlavo: alcuni della civica non sono allineati con i diktat di Fratelli d’Italia. Sansavini non sta lavorando male, ma subisce la penuria di risorse del bilancio. Ci piacerebbe che il sindaco battesse di più i pugni sul tavolo per il welfare. Lo abbiamo visto impegnarsi per la capitale della cultura, avremmo voluto vederlo chiedere maggiori risorse anche per mantenere i servizi si welfare e istruzione".

Questa giunta sta lavorando per la capitale della cultura, è una buona cosa?

"È un’ottima cosa, ma ci vuole onestà intellettuale. Il patrimonio culturale è in pessimo stato, mancano i servizi minimi, quindi questo potrebbe essere un buon primo passo per avere un progetto a lunga durata, sia che si vinca sia che non si vinca".