
Alessandro Gasperini dirige il principale partito di minoranza in consiglio comunale
Alessandro Gasperini, capogruppo del Partito Democratico in consiglio comunale che, con nove consiglieri, è anche quello maggiormente rappresentato, anche se all’opposizione. Come è stato questo primo anno della giunta comunale?
"Un’amministrazione che non ha saputo coinvolgere sia le parti politiche sia i cittadini, altrimenti non si spiega come si possano spendere 2 milioni di euro per il rifacimento di corso della Repubblica che non piace a nessuno, o fare un parcheggio al campus che è sempre vuoto".
Anche progetti come le piste ciclabili, a favore della mobilità sostenibile, vi hanno visto contrari. Una presa di posizione a prescindere?
"Siamo a favore della costruzione delle ciclabili, ma quella su viale Italia è inutilmente larga, e restringe una sede stradale delle più trafficate, limitando così la mobilità. Il processo di integrazione tra le ciclabili doveva essere fatto in maniera graduale e si poteva non iniziare da viale Italia".
Non solo lavori in corso: si è inaugurata la biblioteca a Palazzo Romagnoli.
"Il palazzo è stupendo, ma non lo scopriamo oggi, ma da quando è stato restaurato e riaperto nel 2013. È buona l’idea di esporre opere d’arte del patrimonio cittadino nelle sale lettura, ma c’è un grande assente: i libri. Al Romagnoli c’è solo il 30% del patrimonio della Saffi e molto non è esposto, ma si trova negli scantinati".
Recentemente sono stati inaugurati anche i giardini di galleria Vittoria.
"Devo dire che i tecnici hanno fatto un ottimo lavoro, spendendo bene i 6 milioni impiegati".
Tra lavori sulla viabilità e gestione del verde, sembra che il vostro bersaglio preferito sia l’assessore Giuseppe Petetta.
"Sul verde mancano gli investimenti. Non è possibile mettere 1 milione di euro quando si sa che ce ne vogliono almeno 2,5, ovvio che poi la gestione non funziona. Ma le carenze sono generalizzate: la progettazione del Pug è al palo, la sicurezza va avanti a proclami, hanno fatto tagli su welfare e istruzione, la società partecipata principale, Alea, non presenta il bilancio preventivo. I problemi di questa giunta sono tanti".
Alcuni progetti di Angelica Sansavini, assessora al welfare, hanno visto il vostro sostegno, ma la contrarietà della Lega.
"Questa è un po’ la divisione di vedute di cui parlavo: alcuni della civica non sono allineati con i diktat di Fratelli d’Italia. Sansavini non sta lavorando male, ma subisce la penuria di risorse del bilancio. Ci piacerebbe che il sindaco battesse di più i pugni sul tavolo per il welfare. Lo abbiamo visto impegnarsi per la capitale della cultura, avremmo voluto vederlo chiedere maggiori risorse anche per mantenere i servizi si welfare e istruzione".
Questa giunta sta lavorando per la capitale della cultura, è una buona cosa?
"È un’ottima cosa, ma ci vuole onestà intellettuale. Il patrimonio culturale è in pessimo stato, mancano i servizi minimi, quindi questo potrebbe essere un buon primo passo per avere un progetto a lunga durata, sia che si vinca sia che non si vinca".