Alluvione a Forlì, i Romiti in ginocchio tra acqua e fango: "Abbiamo perso tutto, aiutateci presto"

Viaggio nel quartiere più colpito. Anche ieri soccorsi col gommone o, nel caso di una donna disabile, in elicottero

Forlì, 19 maggio 2023 – “Siamo in ginocchio, isolati, molti di noi hanno perso tutto: abbiamo bisogno urgente di aiuto". Stefano Valmori, 49 anni, coordinatore del comitato di quartiere Romiti, lancia un appello accorato alla città e alle istituzioni pubbliche e private, "anche perché in questi anni ci siamo prodigati in diverse iniziative di sostegno a favore di chi aveva necessità di sostegno: ecco adesso, in questa drammatica situazione, siamo noi a chiedere supporto".

La raccolta fondi del gruppo Monrif

Sopra, i soccorsi a una donna con l’elicottero in una laterale di viale Bologna percorsa dai soccorsi in canotto (foto Frasca)
Sopra, i soccorsi a una donna con l’elicottero in una laterale di viale Bologna percorsa dai soccorsi in canotto (foto Frasca)

Chi sono le vittime in Emilia Romagna

Tutt’attorno , il paesaggio urbano è stato infatti completamente devastato dall’alluvione che ha reso non transitabili alcune vie e i campi sono ora ridotti ad acquitrini in cui galleggiano rottami di ogni genere e mezzi agricoli. Ai Romiti si può accedere dal ponte di Schiavonia, presidiato dalla polizia locale: entrano solo i residenti. Lo scenario è surreale: le strade sono gestite come fossero a senso unico, ma il traffico è quasi solo di carri attrezzi e mezzi di soccorso. "Per uscire di casa, con l’acqua alta 4 metri, devo passare di terrazzo in terrazzo, e attorno vedo distruzione e tragedia – riprende Valmori –. Oltre a me anche mia mamma ha perso tutto, la casa allagata, i beni perduti in un destino che ci accomuna, purtroppo, a tanti forlivesi". Il quartiere Romiti di Forlì conta circa 5mila abitanti, "di questi 2mila sono evacuati a piedi, coi gommoni o con altri mezzi. Altri rimangono nelle case, ma hanno bisogno di aiuto, giorno dopo giorno".

Il fiume Montone è esondato in via Firenze. Le vie interessate dall’alluvione sono a destra di viale Bologna le vie Locchi, Martiri delle Foibe, Nervesa, Cormons e Monte San Gabriele. Sul versante sinistro di viale Bologna in particolare via Consolare, via Sapinia, via Fontana di Riatti, dove si stima acqua alta 6 metri, via Valeria e le strade che si affacciano su via Firenze. Proprio lì, all’angolo con via Stellatina, martedì sera è morto annegato un uomo di 67 anni. Nel frattempo arriva l’elicottero con verricello del reparto volo dei Vigili del fuoco di Bologna per un’operazione di recupero e salvataggio di una donna disabile con problemi di salute e di un uomo che abita in una palazzina vicina. Un operatore si cala dall’elicottero, dotato di una tavola di trasferimento bariatrica, assicura la donna con una fune e la porta sul mezzo che si dirige al Pronto soccorso.

“Siamo in contatto con Conad, Comune di Forlì, Protezione civile, Forze dell’ordine – prosegue Valmori – per assicurare un servizio di consegna di generi alimentari a tutti coloro che sono rimasti nelle proprie case e hanno difficoltà a reperirli. In più ci stiamo organizzando per ricevere una fornitura di pale, stivali e guanti necessari per poter lavorare e liberare le aree del quartiere da fango e detriti".

Sulle strade del quartiere Romiti scout e volontari si impegnano per ore per rendere agibili anche marciapiedi, negozi ed esercizi commerciali. Per quanto riguarda invece il palasport di Villa Romiti potrebbe essere destinato a luogo per ricevere le visite mediche. "Avremo un incontro nelle prossime ore con Ausl per cercare di definire il tutto e offrire questa soluzione ai pazienti, in un momento di emergenza. Il palasport è infatti dotato anche di un ampio parcheggio e non è stato interessato dall’alluvione".