MARCO BILANCIONI
Cronaca

Scuole chiuse a Forlì oggi venerdì 20 settembre. Fiume Montone esondato: off limits un tratto di tangenziale

Secondo giorno consecutivo a casa per gli alunni degli istituti di ogni ordine e grado. L’argine del fiume ha tenuto all'altezza del ponte di Schiavonia, ma è stato rotto in due punti in periferia: in via Zignola e in via Lughese

Forlì, 19 settembre 2024 - "Visto il perdurare dell’allerta rossa, il Comune di Forlì ha deciso di sospendere per la giornata di domani, venerdì 20 settembre, l’attività didattica delle scuole di ogni ordine e grado".

Lo comunica il municipio in riferimento all'emergenza maltempo. Nella giornata di domani, dunque, gli alunni delle scuole dell'infanzia, delle elementari e delle medie (le superiori fanno invece riferimento alla Provincia) resteranno a casa per il secondo giorno consecutivo. La giornata sarà impiegata dalle scuole per pulire, asciugare, ripristinare la completa agibilità: essendo una sospensione delle lezioni, il personale tecnico e delle segreterie sarà in servizio. Sabato 21 settembre, laddove gli istituti lo prevedano nel loro orario settimanale, si ritornerà sui banchi per le lezioni.

Strade chiuse a Forlì

Sul fronte della viabilità, spiega il Comune di Forlì, restano chiuse solo via Pelacano, via Ghibellina e la tangenziale dal km 0 al km 4 in direzione Cesena per lavori sull’argine. In via Lunga, nel quartiere San Benedetto, è stato istituito il senso unico alternato.

Il numero per l’assistenza

Il Comune ricorda che al Palazzo di Vetro della Fiera, in via Punta di Ferro, continua a essere operativo un punto di prima accoglienza per famiglie e cittadini colpiti da allagamenti. L'Ausl Romagna ha diffuso il numero 334-6265083 per assistenza psicologica, attivo tutti i giorni dalle ore 11 alle ore 15.

Esondato il fiume Montone

C'è stato un momento, alle 2 della notte tra mercoledì e giovedì, in cui il fiume Montone portava 8,60 metri d'acqua all'altezza del ponte di Schiavonia. E' stato il momento più critico perché gli argini sono a 9-9,20 metri. Dunque restava un margine di 40 centimetri a proteggere la città da una nuova alluvione a soli 16 mesi dalla precedente.

D3A_342662D3A_3426
Il Montone passa sotto il ponte di Schavonia (con vista quartiere Romiti)

Soprattutto, dicono gli esperti, l'argine nuovo è sempre fisicamente più fragile di quello crollato: dunque, il timore era che pochi centimetri d'acqua in più avrebbero esercitato una pressione tale da provocare nuove rotture negli stessi punti di criticità del 2023.

Fortunatamente, il quartiere Romiti è stato risparmiato dall'esondazione, anche se ci sono allagamenti alle cantine e nei piani interrati.

Argine rotto: situazione critica a Villanova

L'argine del Montone si è comunque rotto in due punti, a valle della città, in periferia. E' la frazione di Villanova la più colpita, in maniera forse anche peggiore rispetto al 2023. L'argine ha ceduto in via Zignola e all'altezza del ponte del Braldo in via Lughese.

Un'altra criticità, nella stessa zona, si registra fra il fiume Montone e il torrente Cosina, che segna il confine fra il territorio comunale di Forlì e quello di Faenza.

Chiusa la tangenziale

Particolarmente complessa la frattura in via Lughese: il fronte aperto misura circa 5 metri. Fonti del Comune di Forlì riferiscono che sarà chiusa la tangenziale in quel tratto per dar modo all'agenzia regionale per la sicurezza di intervenire dall'alto.

Il comitato di quartiere Cava-Villanova lancia l'allarme, chiedendo pompe e idrovore per liberare le case dall'acqua. Sono arrivati in città 16 uomini della colonna mobile Friuli, un corpo che era intervenuto a Forlì anche nel 2023.